Capcom esprime preoccupazione per le mod che sono offensive all’ordine pubblico e alla morale – GameTopic.

Capcom esprime preoccupazione per le mod offensive tra ordine pubblico e morale - GameTopic.

Capcom ha espresso pubblicamente preoccupazione sull’uso dei mod nei suoi giochi per PC, affermando che potrebbero potenzialmente causare “danni reputazionali”, tra le altre cose.

Segnalato da Eurogamer, il team R&D di Capcom ha caricato un video di presentazione come parte di una conferenza aperta tenuta dal maker di Resident Evil alla fine del mese scorso. La presentazione, intitolata “Misure anti-cheat e anti-pirateria nei giochi per PC, raccomandazioni per la produzione interna”, mette in evidenza come prevenire il cheating e la pirateria in tutti i giochi che l’azienda pubblica su PC. In un punto della presentazione, si parla dei mods per PC, che il presentatore sostiene siano una forma di cheating.

“I mods sono popolari tra gli utenti perché consentono loro di aggiungere o modificare varie caratteristiche di un gioco esistente”, spiega il programmatore di Capcom Taro Yahagi nella presentazione. “Tuttavia, ai fini della prevenzione del cheating e della pirateria, tutti i mods sono definiti come cheating.”

Yahagi ha spiegato che, a meno che i mods siano ufficialmente supportati dal gioco, qualsiasi supporto o mods non ufficiali creati dagli utenti e caricati su siti come NexusMods costituiscono cheating da parte del publisher.

Sebbene Yahagi abbia ammesso che la “maggior parte dei mods” può avere un impatto positivo su un gioco, ha anche spiegato quanto possano essere una spada a doppio taglio, con alcuni mods che rappresentano una minaccia per l’immagine dell’azienda e causando “danni reputazionali.”

“Ci sono diversi mods che sono offensivi per l’ordine pubblico e la morale. Quando vengono diffusi, l’immagine del prodotto viene danneggiata e il branding ne risente”, ha spiegato Yahagi. “Inoltre, questi mods offensivi possono essere scambiati per implementazioni legittime e possono causare danni reputazionali.”

Ad una prima occhiata, si potrebbe pensare che il presentatore si riferisca a mods che introducono nudità o abiti sessualmente suggeritivi per i personaggi giocabili e gli NPC. Ma Yahagi ha spiegato che i mods malevoli potrebbero causare un carico di lavoro aggiuntivo per il team di sviluppo, poiché alcuni mods causano problemi di prestazioni o provocano la perdita dei dati di gioco salvati. Il tempo e le risorse impiegate per gestire tali mods potrebbero causare ritardi potenziali nella produzione di un gioco o nei supporti per i giocatori che non hanno mai utilizzato mods.

Anche se alcuni cheats possono essere utilizzati per facilitare i giochi, come la precisione perfetta o munizioni al massimo in Resident Evil 4 Remake, la maggior parte dei mods nel gioco è del tutto innocua, come il mod di Resident Evil Village che sostituisce il volto di Chris Redfield con quello di baby Rose. O un altro per Resident Evil 2 Remake in cui ogni volta che il signor X si muove si sente un suono stridulo.

Taylor è una reporter di GameTopic. Puoi seguirla su Twitter @TayNixster.