La tastiera KC 200 MX di Cherry dimostra perfettamente l’entusiasmante novità dell’azienda gli eccitanti nuovi switch meccanici MX2A.

La tastiera KC 200 MX di Cherry L'eccitante novità dell'azienda con gli entusiasmanti nuovi switch meccanici MX2A

A partire dai primi pochi colpi di tasti, la tastiera meccanica Cherry KC 200 MX, al prezzo di £80/$90, dimostra abilmente il genio dei nuovi interruttori MX2A dell’azienda tedesca – pur essendo una tastiera affascinante ma non perfetta per la scrittura o il gioco.

Questi interruttori sono indubbiamente le vere star dello spettacolo e presentano una vera e propria serie di miglioramenti rispetto ai classici interruttori Cherry MX che sono apparsi praticamente in tutte le tastiere meccaniche popolari degli ultimi 13 anni. Gli interruttori MX2A sono più fluidi con un movimento “quasi senza contatto”, più silenziosi, uniformi, più durevoli, più ecologici… e meno instabili, graffianti o pinganti. Questo nuovo interruttore presenta anche una “bellezza estetica” (citazione diretta) – ed è naturalmente disponibile nella solita ampia gamma di varianti, con le opzioni MX Silent Red e MX Brown disponibili per il modello KC 200 MX stesso.

Dato che gli interruttori MX originali di Cherry risalgono agli anni ’80, sembra che ci fossero molte potenziali migliorie che potevano essere incluse tutte insieme per il MX2A, e infatti, come promesso, i nuovi interruttori Silent Red nella mia unità di prova sono incredibilmente buoni: morbidi come il burro, con un suono più profondo e silenzioso, grazie a una lubrificazione di fabbrica di lusso e a una nuova molla a forma di barile rispetto alla forma cilindrica precedente. Ho anche avuto la possibilità di provare i nuovi interruttori Brown, che non erano altrettanto silenziosi o facili da premere come i Silent Red, ma forse migliori per la scrittura grazie al loro delicato rilievo tattile.

Ecco la seconda tastiera che Cherry mi ha inviato a causa di alcuni problemi con l’unità originale. La tastiera si presenta bene qui, con un unico schema di colori bronzo, tasti aggiuntivi per il volume, un cavo USB-A fisso e piedini pieghevoli.

Dato che questi interruttori utilizzano ancora i tradizionali steli a forma di croce per mantenere la compatibilità con le vecchie tastiere, questo è davvero un progresso impressionante. Sembra davvero un vero passo avanti rispetto ai classici interruttori Cherry MX – e uno importante, visto quanto siano diventati buoni e convenienti i “cloni” Cherry MX negli anni.

In modo interessante, sebbene gli interruttori della tastiera siano molto apprezzati per la loro longevità, il telaio della mia unità di prova è arrivato danneggiato direttamente dalla scatola. La piastra metallica anodizzata color bronzo che copre il telaio sembra bella e piacevole al tatto, ma su questa particolare unità di prova la piastra è seriamente deformata sotto il tastierino numerico. Si sta effettivamente piegando al punto che i tasti zero e punto indicano chiaramente in direzioni diverse – e c’è un danno simile ma meno estremo anche sotto la barra spaziatrice.

Non ho lasciato cadere o danneggiato in altro modo la tastiera da quando l’ho sballata qualche giorno fa ed è, a quanto penso, una nuova unità, per cui questo è un po’ deludente. Non ho mai visto un danno simile su nessuna delle numerose tastiere con superficie in metallo che ho usato in passato, quindi sono un po’ confuso su come sia potuto accadere.

tastiera Cherry KC 200 MX con una piega visibile nella sua piastra metallica sotto il tasto zero del tastierino numerico
una tastiera Cherry KC 200 MX con una lettera 'S' i cui caratteri appaiono leggermente più scuri rispetto agli altri tasti
La piastra superiore in metallo di questa tastiera è chiaramente deformata – ma anche a te sembra che i caratteri del tasto ‘S’ siano un po’ più scuri? | Credito immagine: Digital Foundry

Merito di Cherry, hanno inviato tempestivamente una sostituzione dell’unità di prova e non presenta segni di danni simili – ho persino provato a sollevare il telaio metallico nella stessa area per vedere se era possibile causare il danno intenzionalmente, ma la sostituzione è rimasta intatta. Per il momento, sono disposto a considerarlo un caso di sfortuna, ma sicuramente darò un’occhiata ad altre recensioni del modello KC 200 MX per verificare la presenza di danni simili.

C’è anche qualche altra stranezza, anche se di nessuna importanza reale in confronto. Le etichette dei tasti sembrano leggermente diverse in termini di luminosità, con alcuni tasti WASD che sembrano già più spenti dopo una settimana circa di scrittura e di lunghe sessioni di Starfield. Non sono sicuro se si tratti solo di un effetto della luce, di una variazione naturale, di un difetto di fabbricazione o persino di un’usura molto precoce, ma non mi dà una grande fiducia che queste tastiere con tasti in ABS saranno ancora belle dopo un paio di anni. Per una tastiera da scrittura nel 2023, avrei preferito vedere tasti in PBT più durevoli (e più costosi).

Tuttavia, la KC 200 MX ha alcune caratteristiche interessanti. La barra spaziatrice è delicatamente smussata in una curva delicata al centro, dove le tue dita sono più inclini a fare contatto con essa, imitando gli effetti del popolare montaggio a rovescio preferito da alcuni appassionati. Mi piace anche l’inclusione dei tasti del volume per riempire lo spazio disponibile sopra il tastierino numerico, con luci di stato integrate nei tasti caps lock, num lock e scroll lock.

La tastiera offre anche il full n-key rollover (NKRO; è possibile premere e riconoscere contemporaneamente tutti i tasti), il che è fantastico per il gioco – specialmente nei giochi di ritmo o in quei titoli rari che offrono la modalità multiplayer cooperativa utilizzando una sola tastiera.

Una caratteristica che non troverai qui è l’illuminazione a retroilluminazione. La tastiera non la supporta, il che va bene per l’uso in ufficio, ma non è ottimo per l’uso in ufficio a casa o per il gioco, dove apprezzo anche una semplice retroilluminazione a singolo colore per individuare i tasti poco utilizzati in condizioni di luce ambientale bassa.

Dò valore al fatto che la tastiera punta ad un prezzo piuttosto aggressivo di £80/$90, il che spiegherebbe anche le modeste keycaps, ma è comunque importante notare che per i giocatori e per i battitori notturni, questa tastiera è uno dei modi più semplici per testare le nuove innovazioni degli interruttori di Cherry.

Tuttavia, nonostante la KC 200 MX sia una tastiera piacevole e dal prezzo abbordabile, non vedo l’ora di testare questi interruttori su altri modelli (come il Xtrfy K5V2 di Cherry) per vedere come si comportano accoppiati a una scocca di qualità superiore e, magari, a keycaps più sfiziose. L’esperienza di digitazione è già ottima sulla KC 200 MX, ma ho l’impressione che una tastiera con componenti di qualità superiore potrebbe portare questi super interruttori ad un livello superiore. E cosa sento di alcuni interruttori MX Purple super speciali..?