Black Mirror È Demon 79 collegato a Metalhead?

Black Mirror è Demon 79 collegato a Metalhead?

Questo articolo contiene spoiler per l’episodio 4 della quarta stagione di Black Mirror, “Metalhead”, e per l’episodio 79 della sesta stagione, “Demon 79”. Black Mirror non è estraneo agli Easter egg. Gli episodi contengono spesso riferimenti alle puntate precedenti della serie, anche se tali momenti di solito non hanno un significato più profondo di un semplice riferimento. Ad esempio, nel film di Black Mirror, Bandersnatch, un videogioco che appare sullo schermo condivide il titolo con l’episodio della terza stagione, “Nosedive”.

Tuttavia, l’ultimo episodio della sesta stagione, “Demon 79”, potrebbe andare oltre. Contiene un Easter egg che non solo fa riferimento all’episodio popolare della quarta stagione, “Metalhead”, ma potrebbe anche implicare un universo condiviso tra i due episodi. Questa connessione, insieme ad altri Easter egg significativi, potrebbe avere importanti implicazioni per le trame sia di “Demon 79” che di “Metalhead”.

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Cosa succede in “Demon 79”?

Nida Huq (Anjana Vasan) lavora in un negozio di abbigliamento nel nord dell’Inghilterra. L’anno è il 1979 e la nazione sta vivendo un aumento del sentimento anti-immigrati che rende la vita di Nida un inferno, almeno fino a quando non incontra un demone vero e proprio. Quando il suo capo la manda nel seminterrato a mangiare il pranzo perché la sua collega razzista Vicky (Katherine Rose Morley) si è lamentata dell’odore del suo cibo, Nida scopre (e vi si taglia accidentalmente sopra) un talismano, evocando così un demone di nome Gaap (Paapa Essiedu).

Gaap dice a Nida che deve uccidere tre persone nei prossimi tre giorni o altrimenti assistere alla fine dei tempi. Oltre alla fine del mondo, Gaap stesso sarà gettato nel nulla per sempre se non aiuta Nida a completare il suo compito. All’inizio, lei si rifiuta, ma Nida presto arriva a credere che porterà effettivamente l’apocalisse se non uccide tre persone secondo le regole dell’autorità demoniaca (una per notte, e i criminali non contano per qualche motivo).

Alla fine, l’ultima vittima di Nida, il politico anti-immigrazione e futuro primo ministro Michael Smart (David Shields), sfugge per un pelo, e lei finisce in una stanza di interrogatorio della polizia. Il detective Len Fisher (Shaun Dooley) non crede alla storia di Nida sull’imminente apocalisse, solo pochi minuti prima che le prime bombe nucleari cadano sull’Inghilterra. Gaap appare a Nida per l’ultima volta e insieme camminano verso l’oblio infinito.

Qual è l’Easter egg di “Metalhead” in “Demon 79”?

“Metalhead” racconta la semplice ma efficace storia di una donna (Maxine Peake) in fuga da un drone assassino in quello che sembra essere un desolato mondo post-apocalittico di un futuro prossimo. Uno degli elementi più iconici dell’episodio è l’aspetto e il comportamento dei droni, chiamati “cani”, che assomigliano a certi robot della vita reale. Queste macchine sono implacabili cacciatori, inseguendo e uccidendo ogni essere umano con cui entrano in contatto. L’episodio suggerisce che siano responsabili dello stato del suo mondo in bianco e nero e privo di persone.

L’Easter egg di “Metalhead” in questione si verifica circa due terzi del percorso di “Demon 79”. Un’immagine di un “cane” appare brevemente sullo schermo quando Gaap mostra a Nida un’occhiata a cosa succederebbe se Michael Smart venisse eletto. Durante il montaggio frenetico che ne segue, Nida vede un anziano Smart che tiene un discorso pro-guerra di fronte al simbolo di White Bear della seconda stagione (che compare anche in modo prominente in Bandersnatch come rappresentazione di linee temporali divergenti). C’è anche una breve scena di un cane “Metalhead” che si muove attraverso una foresta, insieme a diverse altre immagini inquietanti che implicano una guerra globale imminente.

“Demon 79” e “Metalhead” si svolgono nello stesso universo?

La risposta dipende dalla definizione di “universo” di ognuno, così come, naturalmente, dalla volontà di sospendere l’incredulità. Sulla base degli Easter egg che rilasciano, gli sceneggiatori di Black Mirror sembrano incoraggiare il loro pubblico a fare connessioni non solo tra questi episodi, ma anche con “White Bear”, Bandersnatch e possibilmente altri.

Innanzitutto, è importante notare che il talismano che Nida trova ha una versione del simbolo “White Bear” inciso su di esso. L’episodio spiega che questo serviva per tenere traccia delle uccisioni di Nida, ma ciò non spiega del tutto perché aveva due tacche quando Nida lo ha trovato o perché lo stesso simbolo appare dietro a Smart durante il suo discorso imminente. Se ha effettivamente una connessione con la sua comparsa in Bandersnatch, allora la sua presenza nell’episodio potrebbe suggerire l’esistenza di linee temporali multiple.

È rivelato in “Loch Henry” che Michael Smart è direttamente responsabile dei “cani” visti in “Metalhead”. Inoltre, Gaap mostra gli stessi droni come parte della sua visione di ciò che accadrebbe nel caso in cui Smart diventasse primo ministro. Quindi, è logico che Michael Smart diventi primo ministro e utilizzi i cani robot killer in qualsiasi universo (o universi) in cui sono ambientati “Metalhead” e “Loch Henry”. Inoltre, al pubblico viene mostrato che pronuncia il suo discorso una volta che i suoi capelli sono diventati grigi e le tensioni globali si sono acuite fino al punto di una guerra imminente. È quindi probabile che “Metalhead” e anche “Loch Henry” raffigurino varie fasi dell’apocalisse come mostrato da Gaap e catalizzate dall’insediamento di Michael Smart come primo ministro.

Tuttavia, se questo è il futuro predetto da Gaap, perché il mondo finisce solo a causa di una bomba nucleare? Dove è il fuoco che Nida vede all’inizio dell’episodio? Dove sono i cani? È più che probabile che le bombe nucleari detonerebbero in tutto il mondo in un evento del genere, portando ad un’Armageddon precoce molto prima che Smart cresca i primi capelli grigi. Anche se il mondo intero non finisce, è difficile immaginare che Smart, nel suo stato ferito, sia riuscito a sfuggire alle esplosioni delle diverse bombe nucleari che colpiscono il suolo. Al massimo, è stato portato in un ospedale vicino per essere curato, il che lo colloca comunque nella zona di esplosione. Di conseguenza, non diventa mai primo ministro e non libera mai i suoi cani robot per portare avanti gli eventi di “Loch Henry” o “Metalhead”.

Ci sono tre possibilità principali. La prima è che gli eventi di questi episodi non siano collegati in alcun modo. La seconda è che Michael Smart in qualche modo abbia evitato le esplosioni nucleari e sia sopravvissuto per guidare il Regno Unito verso la guerra utilizzando droni killer. L’ultima possibilità è che “Metalhead” raffiguri una linea temporale alternativa che non finisce nella distruzione nucleare nel 1979.

Alla fine di “Demon 79”, Nida vede che il talismano è tornato alla sua apparenza banale, quella di un domino. Questo potrebbe implicare che lei abbia semplicemente immaginato l’intero episodio, ma potrebbe anche significare che sia riuscita effettivamente a uccidere Michael Smart in tempo. I segni scompaiono dal talismano molto prima di mezzanotte, il che non sembra coincidere con le regole stabilite dall’episodio fino a quel punto. Avrebbe più senso che scompaiano solo una volta che lei sia riuscita o abbia fallito nell’uccidere Smart prima di mezzanotte. È del tutto concepibile che Smart muoia prima di mezzanotte per le gravi ferite inflitte da Nida colpendolo sul cranio con un martello, facendo scattare il talismano.

Forse, completando il suo compito, Nida evita effettivamente l’apocalisse infernale che Gaap prevede, quella che comporta l’impensabile male visto in “Loch Henry”, “Metalhead” e forse in altri episodi. Dopotutto, si adatta alla prospettiva cupa di Black Mirror sul futuro della civiltà umana, insinuando che l’annientamento nucleare sia meglio che permettere che le abominazioni tecnologiche degli episodi precedenti diventino realtà.

Ciò significa, naturalmente, che Gaap potrebbe mentire quando dice di essere stato esiliato, ma potrebbe anche voler salvare Nida dalla morte. Potrebbe anche essere solo un prodotto della mente morente di Nida. Oppure forse questa teoria è troppo forzata. Alla fine, spetta agli spettatori decidere quanto questi episodi si intrecciano.

Black Mirror è disponibile ora in streaming su Netflix.

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