Perché una missione No Russian di Call of Duty Modern Warfare 3 potrebbe essere più controversa dell’originale

La missione No Russian di MW3 potrebbe essere più controversa

Con l’uscita imminente di Call of Duty: Modern Warfare 3, i fan stanno ottenendo un’immagine molto più chiara di cosa aspettarsi dalla campagna del gioco. C’è la possibilità che questo sia l’ultimo capitolo del reboot della saga, quindi c’è molto spazio per potenziali fuochi d’artificio nella sua narrazione.

In particolare, molti si chiedono se Call of Duty: Modern Warfare 3 offrirà la sua versione della famigerata missione “No Russian” di Modern Warfare 2. La probabilità che ciò accada è aumentata con l’introduzione confermata di Vladimir Makarov in MW3, e se accadrà, c’è la possibilità che un’esperienza “No Russian” nel gioco possa essere molto più controversa dell’originale.

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L’infamia di “No Russian” di Modern Warfare 2

Il Call of Duty: Modern Warfare 2 originale ha una delle campagne più iconiche e memorabili nella lunga storia della serie, non solo grazie ai suoi personaggi memorabili ma anche alla sua audace direzione narrativa. In particolare, la missione “No Russian” di MW2 è la missione più controversa nella storia di Call of Duty, che ha portato alla censura di massa o alla rimozione in molti paesi.

La missione vede il personaggio del giocatore partecipare attivamente a una sparatoria terroristica di massa in un aeroporto russo, innescando effettivamente la Terza Guerra Mondiale nella trilogia di Modern Warfare. All’epoca, “No Russian” ha seriamente alzato l’asticella in termini di ciò che i fan potevano aspettarsi da Call of Duty, indicando che la serie era pronta ad esplorare temi molto più oscuri e viscerali rispetto alla sua solita rappresentazione della guerra convenzionale.

Nonostante la reazione negativa a “No Russian”, la missione ha senza dubbio contribuito a immortalare la campagna di Modern Warfare 2 in qualsiasi discussione su Call of Duty, elevando Makarov ad essere uno dei cattivi più riconoscibili di tutta la serie. Con il recente reboot di Modern Warfare che rappresenta molti personaggi e punti della trama classici con un proprio twist, Modern Warfare 3 potrebbe presentare la sua versione di “No Russian” con ancora più controversia.

Perché un “No Russian” in Modern Warfare 3 potrebbe essere più controverso

Essendo “No Russian” così iconico e un punto fondamentale della storia di Makarov in Modern Warfare, è praticamente confermato che i fan vedranno una versione del momento nel prossimo Modern Warfare 3. Questa nuova interpretazione della missione potrebbe essere molto diversa dall’originale, specialmente se Activision vuole evitare le critiche di riciclare la stessa missione controversa semplicemente per il fattore shock, ma una versione di No Russian potrebbe sicuramente esistere.

Il reboot di Modern Warfare è già tematicamente più oscuro rispetto al materiale originale, con il realismo aumentato dei titoli di Call of Duty che si traduce in esperienze di campagna più realistiche e cupe. Pertanto, No Russian non sembrerebbe troppo fuori luogo se fosse incluso. Una scena durante i titoli di coda di Modern Warfare 2 mostrava un gruppo di uomini a bordo di un aereo passeggeri che assemblavano armi da fuoco, ricevendo messaggi di testo istruzioni da un contatto etichettato come “M” e venendo avvertiti di non parlare la loro lingua madre.

Ciò significa probabilmente che il “No Russian” di Modern Warfare 3 vedrà i giocatori dirottare effettivamente un aereo anziché prendere di mira un aeroporto stesso. È chiaro il motivo per cui questo potrebbe essere molto più controverso dell’originale, avendo chiare somiglianze con eventi reali come gli attacchi terroristici dell’11 settembre. Sebbene i videogiochi siano più rispettati come forma d’arte nella società moderna, è garantito che una sequenza di dirottamento sarebbe un argomento di grande discussione, poiché le sue somiglianze con la tragedia della vita reale dell’11 settembre sono ovvie.

Se il “No Russian” di MW3 vede i giocatori prendere il controllo di un aereo passeggeri e potenzialmente deviarlo per causare un attacco catastrofico, la controversia complessiva del livello potrebbe essere molto più grande rispetto al suo predecessore, con alcuni che sicuramente vedrebbero tale concetto come una glorificazione del peggior attacco terroristico nella storia americana. Considerando ciò, sembra improbabile che i giocatori parteciperanno effettivamente a No Russian questa volta. Potrebbe essere mostrato solo in una scena e nient’altro, con gran parte del terrorismo effettivo che avviene fuori dallo schermo e viene gestito nel modo più delicato possibile. Tuttavia, con il trailer di gioco di Modern Warfare 3 che mostra una scena che rappresenta parte di No Russian, è chiaro che qualche parte dell’attacco verrà mostrata sullo schermo. A seconda di quanto simile sia il momento a un famigerato attacco della vita reale e di quanto controllo abbiano i giocatori nella sequenza, No Russian 2.0 potrebbe essere più divisivo dell’originale.

Call of Duty: Modern Warfare 3 sarà lanciato il 10 novembre per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S.

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