Le lacrime del regno sembrano essere il focus della nuova ondata di brevetti Nintendo – GameTopic

Tears of the kingdom seem to be the focus of the new wave of Nintendo patents - GameTopic

Nintendo ha reso pubblici una serie di brevetti apparentemente correlati alle abilità e alle caratteristiche del gioco The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, tra cui gli aspetti delle abilità Ultrahand di Link, gli schermi di caricamento, i movimenti degli NPC e altro ancora.

Secondo un articolo di Automaton, il gigante giapponese dei videogiochi ha reso pubblici un totale di 31 brevetti legati a Tears of the Kingdom nelle ultime settimane. Alcuni dei brevetti sembrano affrontare indirettamente alcune delle nuove potenze Zonai di Link, mentre altri si occupano del comportamento dei compagni di gioco e di aspetti più generici del gioco di avventura open world, come la fisica del gioco e come il propulsore dei razzi e le ventole sono governate.

Alcuni brevetti sono stati descritti dall’utente del blog Hatena ‘naoya2K’, tra cui uno che descrive il sistema che impedisce a Link di spostare un oggetto con la sua abilità Ultrahand mentre è sopra di esso. Un altro sembra affrontare la fisica in-game che governa come Link condivide le caratteristiche di movimento con un oggetto dinamico, come una macchina costruita con l’Ultrahand, quando è sopra di essa.

Gli attacchi a distanza, come l’abilità basata sui fulmini del saggio Gerudo Riju, sembravano essere anche oggetto di un brevetto durante l’offensiva regolamentare. Un brevetto separato sembrava descrivere lo schermo di caricamento che si verifica durante il viaggio veloce, che mostra prima una rappresentazione della posizione attuale del giocatore sulla mappa di gioco, per poi spostare la prospettiva alla regione del mondo verso cui il giocatore si sta teletrasportando.

La vasta portata dei brevetti ha suscitato una forte reazione da parte di alcuni membri della comunità dei giocatori, che hanno espresso timori che possano ostacolare la creatività e rappresentare restrizioni dannose per il design di titoli sviluppati dai concorrenti in futuro.

Nel 2008 ho scritto la mia tesi magistrale su come il diritto dei brevetti nei videogiochi ostacola la creatività e indirizza l’industria verso opere a basso rischio e altamente iterative. È peggiorato molto da allora. Nintendo è incredibilmente creativa, ma la loro etica aziendale è sempre stata terribile. https://t.co/pbUP8LGJPA

— TBS | Arya (@AryaTayebi) 8 agosto 2023

Altri si preoccupavano che Nintendo stesse abusando cercando di brevettare funzioni di base dei videogiochi.

A questo punto Nintendo brevetterà anche il meccanismo di SALTO evasivo e unico https://t.co/KdFrNnLTun

— cheezy (@jewel_rat) 9 agosto 2023

GameTopic ha contattato Nintendo per un commento.

Quest’onda di ansia potrebbe non essere del tutto ingiustificata, specialmente considerando la storia dell’industria dei videogiochi quando si tratta di grandi aziende che raccolgono e fanno rispettare i brevetti per proteggere le loro proprietà intellettuali. Nel 2021 Warner Brothers Interactive Entertainment è riuscita a brevettare con successo il sistema Nemesis utilizzato sia in Middle-Earth: Shadow of Mordor che nel suo seguito del 2017, Shadow of War. Da allora, ogni sviluppatore che spera di creare un gioco con un sistema simile avrebbe bisogno di ottenere una licenza da WB o affrontare una potenziale causa legale per la sua inclusione.

Ci sono stati anche numerosi casi in cui i colossi dell’industria si sono citati a vicenda per violazione di proprietà intellettuali. Nel 2017 Capcom ha vinto quasi 1,5 milioni di dollari contro il publisher Koei Tecmo, quando è emerso che quest’ultimo aveva violato due dei suoi brevetti relativi a sistemi aptici e alla capacità di importare contenuti da un vecchio gioco a un nuovo titolo.

Un anno dopo, nel 2018, Microsoft è stata citata in giudizio da Infernal Technologies e Terminal Reality, con le aziende che accusavano il gigante tecnologico di violazione di brevetti relativi a metodi di illuminazione e ombreggiatura grafica utilizzati in giochi come Halo 5, Gears of War 4 e Halo 5.

Anche Valve è stata accusata di violazione di copyright all’inizio di quest’anno in un caso legato alla tecnologia di vibrazione tattile del Steam Deck portato da Immersion Corporation, un’azienda nota per intentare cause simili contro Sony e Microsoft.

GameTopic ha assegnato a Tears of the Kingdom un punteggio di 10/10, descrivendolo come un “incredibile seguito” a Breath of the Wild che ha ampliato un mondo “che già sembrava pieno oltre le aspettative”, alzando “sempre più in alto la barra fino alle nuvole”.

Anthony è un collaboratore freelance che copre notizie scientifiche e videoludiche per GameTopic. Ha più di otto anni di esperienza nel seguire gli sviluppi in diverse discipline scientifiche e assolutamente non ha tempo per i tuoi scherzi. Seguilo su Twitter @BeardConGamer