I fan di Scavengers Reign dovrebbero dare un’occhiata a questo gioco di avventura di fantascienza ecosostenibile-horror.

I fan di Scavengers Reign troveranno una sorpresa nel genere di avventura di fantascienza ecosostenibile-horror con questo gioco da non perdere.

Pre-release shot di Yasna che si ritrae da un tank che cammina sparando un fascio di energia bianca dal suo occhio in The Invincible.
Immagine: Starward Industries/11 bit studios

The Invincible costringe i giocatori a confrontarsi con un terrore sconosciuto ai confini dello spazio.

Ieri, Scavengers ReGameTopic, la serie animata di fantascienza originale che ha debuttato il mese scorso su Max, si è conclusa con l’uscita degli ultimi tre episodi. Creata da Joseph Bennett e Charles Huettner, la serie di 12 episodi segue le avventure di diversi gruppi di sopravvissuti che si schiantano sul pianeta alieno di Vesta Minor. Separati l’uno dall’altro senza alcun mezzo per chiedere aiuto, i sopravvissuti devono attraversare il terreno ostile e spesso bello di questo mondo strano per trovare la loro nave perduta e tornare a casa.

La serie ha ottenuto una reception entusiastica sia dal pubblico che dalla critica. L’autore di Annihilation Jeff VanderMeer e il co-presidente di Naughty Dog Neil Druckmann hanno elogiato lo show come una delle migliori serie originali di fantascienza in televisione, e non è difficile capire perché: è un thriller di sopravvivenza splendido che presenta un mondo lussureggiante e esotico popolato da creature strane e memorabili, e segue un cast di personaggi complessi con personalità e passati ricchi che creano un coinvolgente dramma psicologico. E se stai cercando un ottimo gioco che esplori gli stessi elementi di ecologia, xenobiologia e terrore esistenziale di Scavengers ReGameTopic, devi assolutamente provare The Invincible.

Pre-release shot di Yasna che guarda una strana struttura aliena metallica all'orizzonte di un deserto alieno in The Invincible.Immagine: Starward Industries/11 bit studios

Sviluppato da Starward Industries, uno studio di giochi indie con sede a Cracovia fondato dall’ex produttore di CD Projekt Red, Marek Markuszewski, The Invincible è un gioco di avventura fantascientifica in prima persona basato sul romanzo del 1964 di Stanisław Lem, famoso per il suo romanzo Solaris, che è stato adattato per il grande schermo nel 1972 da Andrei Tarkovsky e nel 2002 da Steven Soderbergh. In The Invincible, i giocatori assumono il ruolo di Yasna, un astrobiologo che si sveglia sulla superficie di Regis III, un pianeta desertico arido, dopo il completamento di una missione di successo.

Senza ricordare come sia finita sul pianeta, Yasna intraprende la ricerca dei suoi colleghi persi, ricostruendo gli eventi che hanno portato al loro arrivo e scoprendo cosa li ha separati l’uno dall’altro inizialmente. Lungo il cammino, Yasna deve fare affidamento sull’aiuto di Novik, un comandante “astrogatore” di stanza sulla nave del team che si trova in orbita attorno a Regis III. Alla fine, Yasna si imbatte in una nuova forma di vita mortale che potrebbe minacciare l’estinzione di ogni forma di vita organica nell’universo. Incontra anche diverse persone che desiderano manipolare questi organismi per il loro guadagno a breve termine.

Per quanto riguarda il design, il gioco più simile a The Invincible sembra essere Firewatch del 2016 di Campo Santo, sebbene con un forte accento sull’horror simile ad Amnesia: Rebirth del 2020 o Alien: Isolation del 2014. Yasna attraversa le dune, le pianure, i tunnel e le scogliere di Regis III, parlando con Novik attraverso il microfono del suo elmo rispondendo a prompt contestuali che aprono conversazioni divergenti e opzioni per procedere. Tutte le azioni avvengono nel gioco, anziché nei menu, con Yasna che controlla la mappa, usa i binocoli o ispeziona oggetti e superfici vicini usando uno scanner portatile. Il gioco documenta le azioni e le scelte del giocatore tramite un romanzo grafico che si sviluppa man mano che emergono nuovi punti della trama e nuovi personaggi, accessibile tramite il menu principale del gioco.

Gli ambienti di The Invincible non hanno molto in comune con quelli di Scavengers ReGameTopic, che ricordano di più l’arte sci-fi degli anni ’70 di Chris Foss o John Harris che non l’arte chiara di Jean “Moebius” Giraud. Ciò che il gioco condivide esplicitamente con la serie animata di Bennett e Huettner è un’attenzione tematica alla xenobiologia, all’ecologia e alla questione del scopo dell’umanità nell’immensità dello spazio.

“L’interferenza è nel cuore della natura umana,” sostiene Novik con Yasna in un punto. “L’uomo sarebbe ancora una scimmia se si fosse limitato a guardare gli alberi invece di abbatterli.” La scrittura è ricca tanto quanto meditativa, riflettendo sul desiderio umano di esplorare – e conquistare – nuovi terreni in una maniera che sembra essere un contrappunto all’accento di Scavengers ReGameTopic sulla simbiosi tra gli esseri umani e il loro ambiente. In ogni caso, se stai cercando un incredibile mondo sci-fi pieno di tecnologia futuristica retrò e paesaggi bellissimi in cui perdersi, ti consiglio vivamente di esplorare ciò che The Invincible ha da offrire.