Lords of the Fallen è un incredibile Soulslike con continui problemi tecnici, realizzato con Unreal Engine 5.

Lords of the Fallen un incredibile Soulslike con continui problemi tecnici, creato con Unreal Engine 5

Quasi un mese dopo il suo rilascio, Lords of the Fallen è un Soulslike visivamente impressionante che è ancora limitato da problemi tecnici persistenti sulla console – e questo è un peccato. Dopo tutto, questo riavvio della serie del 2023 è un raro progetto di prossima generazione progettato appositamente per PlayStation 5, Xbox Series X, S e PC. Inoltre, il gioco è costruito su Unreal Engine 5 con un uso intensivo delle sue tecnologie Nanite e Lumen. Lo sviluppatore Hexworks si impegna al massimo qui nella costruzione del mondo e le funzionalità di UE5 consentono ambienti gotici dettagliati in modo intricato, illuminati da una tecnica di illuminazione globale ray-traced ibrida. Aggiungi un meccanismo di cambiamento di regno – nella tradizione di Legacy of Kain: Soul Reaver – e ha senso che l’ambizione del gioco sia forse al di là delle possibilità di un rilascio per console di vecchia generazione.

In effetti, basandosi sulle prove odierna, è una richiesta difficile anche sulle macchine di oggi. Nonostante i suoi successi tecnici, il lancio di Lords of the Fallen non è stato privo di problemi, e anche dopo quasi un mese di patch sul fronte della console, il gioco rimane difettoso nella versione 1.1.293 (e persino nella nostra rianalisi della v1.1.310 al momento della pubblicazione di questo articolo) con evidenti cali di frame rate e problemi nella qualità delle immagini.

Tenendo presente ciò, è finalmente il momento di affrontare le versioni di PS5, Series X e Series S, tutte completamente aggiornate. Un avviso che su ogni console sono incluse due modalità, come è di tendenza al giorno d’oggi: una modalità prestazioni a 60fps e una modalità qualità a 30fps; e le metteremo a confronto tutte e due. In particolare, però, c’è molto da dire sulla consegna del gioco a 60fps – con la Series S che esce particolarmente svantaggiata.

Opinione di Tom Morgan su Lords of the Fallen – un titolo sorprendente frenato dai glitch tecnici quasi un mese dopo il lancio.

Iniziamo con la Xbox Series S, dove i problemi di Lords of the Fallen sono davvero difficili da sopportare nel suo stato attuale. Anche nella modalità prestazioni a 60fps, il gioco fatica a raggiungere quel target nella maggior parte dei casi, nonostante giri a una risoluzione dinamica di 720p con cali fino a 432p al minimo. Ho notato letture di 40-60fps durante le prime porzioni del tutorial del gioco, prima di scendere ai medi anni ’20 (!) nella prima vera battaglia contro il boss Pieta. È qui che vediamo, soprattutto una volta che Pieta inizia a evocare spade dal cielo, che la risoluzione scende al suo valore minimo di 432p su Series S, solo il 60 percento dei 720p. Con un conteggio di pixel di base così basso con cui lavorare, l’upscaler fatica e la qualità dell’immagine in movimento è spesso molto scarsa.

Questa battaglia con Pieta è il caso peggiore che ho incontrato finora, come scenario ripetibile. Se c’è un lato positivo, è che la Series S riesce effettivamente a raggiungere i 60fps alcune volte – in labirinti chiusi e più piccoli. Il problema più grande è la consegna del frame-time, con i frame rate che a tratti calano bruscamente causando un’arresto visibile durante il combattimento. Nei casi estremi, è addirittura possibile che la Series S continui a girare a meno di 10fps mentre ci spostiamo tra le principali aree.

Tutto ciò si applica all’ultimo aggiornamento, 1.1.293, in cui questi ostacoli alle prestazioni sono ancora un problema. Dopo aver riavviato completamente la macchina della Series S e aver creato un nuovo personaggio, non passa molto tempo prima che le prestazioni calino ai singoli numeri di frame rate. Giocando per appena mezz’ora, ho notato un calo drastico fino a 5fps per un bel tratto, appena prima della battaglia contro il boss Pieta. Ancora più crucialmente, la lettura del frame-time mostra interruzioni superiori a 320ms, rendendo il gioco quasi impossibile da controllare per alcuni secondi. Questi ostacoli si verificano meno frequentemente rispetto al lancio, ma accadono abbastanza spesso da rappresentare un grave problema di giocabilità.

Vale la pena notare che il gioco online è disattivato per tutti i test – escludendo la congestione di rete. Quindi è molto probabile che si tratti di un problema di memoria o di limitazioni del processore. Il lato positivo è che gli sforzi di Hexworks per ottimizzare il gioco sono in corso, con le note di patch che indicano spesso miglioramenti nell’uso della memoria sulla console. Per ora, però, i cali di frame-rate durante lo spostamento e la lettura dei medi anni ’20 durante la battaglia del boss Pieta sono qualcosa di cui fare attenzione sulla Series S.

Successivamente, passiamo alla Series X, che offre alcune buone notizie per cominciare: praticamente in ogni area in cui la Series S scende sotto i 40fps, la Series X raggiunge una lettura più solida di 60fps. La parte obbligatoria del tutorial e il villaggio distrutto che segue sono solitamente a 60fps – anche se poi punti di stress successivi come la battaglia del boss Pieta e l’hub di Skyrest fanno calare la Series X nella zona dei 40fps. Anche qui, è il movimento rapido, oltre alla geometria complessa del regno Umbral, a causare scossoni più grandi. In media, la lettura tipica sulla Series X tende a essere di almeno 60fps – mentre la risoluzione della modalità prestazioni è dinamica, con un minimo di 1152p, che scende a 648p nelle aree più impegnative per la GPU. Sono possibili risoluzioni più alte – abbiamo visto un esempio di 1215p guardando il cielo – ma questa è l’escursione più tipica.

Purtroppo, c’è un problema: i cali di frame e i rallentamenti delle prestazioni si riscontrano anche su Series X, soprattutto durante gli spostamenti rapidi. Questi cali non sono così frequenti come su Series S e sembra che sia necessario giocare molto più a lungo per raggiungere lo stesso livello di calo a cifra singola. Tuttavia, è impossibile apprezzare veramente il gioco quando succede. Per mantenere il test equo, ho iniziato nuovamente con un nuovo personaggio nella mia partita su Series X e ho giocato per due ore senza problemi significativi. Alla fine, però, il gioco ha iniziato a bloccarsi, con le prestazioni che sono scese fino a 1fps dopo una corsa prolungata in tutto il mondo di gioco. È peggio di qualsiasi momento di slowdown che ho avuto su Series S, anche se sospetto che sia possibile raggiungere un limite simile con abbastanza tempo. Come soluzione rapida, chiudere e riavviare l’applicazione dal menu di Xbox risolve completamente questo problema di prestazioni continuo a meno di 10fps e l’avventura è ripresa a circa 60fps.

A parte questo, la fluidità di gioco in modalità performance su Series X si attesta generalmente sui 60fps, con cali fino ai 40fps.

Le prestazioni di Lords of the Fallen su Series S, mostrando cali fino a 6fps.
Lords of the Fallen su Xbox Series X, mostrando una frequenza di frame media di 1fps
Anche dopo diversi aggiornamenti, cali di frame sotto i 10fps sono ancora molto possibili su Series S (sinistra) e si verificano anche durante una nuova partita con un personaggio. Per quanto riguarda Series X (destra), abbiamo avuto problemi simili, con una lettura costante di 1fps durante gli spostamenti tra le aree principali. Nel frattempo, PS5 finora non è stata influenzata da queste brusche diminuzioni dei frame sotto i 10fps nei nostri test estesi, basati sullo stesso metodo di utilizzare un personaggio nuovo di zecca, anche se presenta rallentamenti a tratti. | Crediti immagine: Digital Foundry

Passando ai test sulle prestazioni, vediamo in azione la PS5. Sia PS5 che Series X hanno la stessa configurazione visiva, quindi si tratta di una risoluzione dinamica di 1152p con 648p come limite inferiore. Anche i frame-rate spesso coincidono con Series X: ovvero, è spesso a 60fps, ma aree come Skyrest Hub e Pilgrim’s Perch alla fine ci portano ai 40fps e 50fps. Il vantaggio di giocare su PS5 è che i rallentamenti sono drasticamente ridotti rispetto alle console Xbox – e allo stesso modo non ho ancora riscontrato rallentamenti simili a meno di 10fps. Da precisare che non è stato possibile testare l’intera durata del gioco – e PS5 potrebbe sicuramente avere problemi in seguito. Finora, almeno, gli spikes più evidenti dei frame-time si verificano durante gli spostamenti o i cambi di area, raggiungendo circa 70ms, ma non ho ancora visto situazioni critiche paragonabili a quelle di Series S o X.

Oltre alla modalità performance a 60fps, c’è anche una modalità qualità a 30fps su ogni console. Come ci si potrebbe aspettare, questa opzione riduce al minimo i picchi e le discese della modalità performance, mantenendo invece un aggiornamento costante a 30fps, con l’inconveniente di avere una variazione irregolare del frame-time. Queste fluttuazioni nel tempo dei frame, tra 16-50ms, sono abbastanza evidenti da consigliare la modalità performance a 60fps nel complesso. Nonostante i miglioramenti nella risoluzione, l’irregolarità del frame-time fa sì che la modalità qualità non sembri particolarmente fluida durante il movimento.

Parlando invece dei vantaggi visivi della modalità qualità, su PS5 e Series X si ha un incremento a una risoluzione dinamica di 1620p, con un minimo di 1296p. Si tratta di un miglioramento chiaramente visibile e il conteggio di pixel più alto permette a entrambe le console di ricostruire immagini più convincenti in 4K (tramite FSR2 di AMD o TAAU di Unreal, entrambi disponibili su PC). Anche su Series S la modalità qualità presenta un miglioramento con un’immagine dinamica di 972p, anche se la visibilità diminuisce quando si scende a 648p nella modalità qualità. Inoltre, tutte e tre le console presentano ancora occasionali rallentamenti in questa modalità a 30fps. Non è certo un problema risolto del tutto – soprattutto durante gli spostamenti rapidi, quando i rallentamenti si manifestano maggiormente – ma almeno questi problemi sembrano essere parzialmente mascherati dal limite di 30fps.

Confronto PS5 vs Series X vs Series S in Lords of the Fallen, mostrando un'immagine sfocata su tutte le piattaforme, ma più sfocata su Series S
La qualità dell’immagine ne risente su tutte e tre le piattaforme in modalità performance per permettere i 60fps. In effetti, Series S emette un conteggio di pixel particolarmente basso in alcuni punti, oscillante tra i 432p e i 720p.
Qualità PS5 vs Modalità performance in Lords of the Fallen, mostrando un'immagine più nitida in modalità qualità
La modalità qualità offre un’immagine ad alta risoluzione, insieme a miglioramenti nelle impostazioni di ombre, SSR e illuminazione volumetrica. L’unico svantaggio è la caduta a 30fps con una ripresa temporale non corretta.
Crediti immagine: Digital Foundry

Ci sono anche alcuni vantaggi nel giocare a 30fps, tra cui un miglioramento nella qualità delle ombre del mondo, particolarmente evidente nelle ombre proiettate dal sole, mentre l’illuminazione volumetrica funziona a una risoluzione più alta, riducendo l’effetto zigzag su strisce di luce. Le riflessioni nello spazio dello schermo (SSR) vedono anche un miglioramento simile nella qualità, migliorando l’immagine dello specchio nelle pozzanghere. Ci sono anche miglioramenti rari nelle ombre e nelle LOD (livelli di dettaglio della geometria), ma tra tutti questi, è davvero l’aumento di risoluzione e le ombre più nitide che fanno la differenza. Come nota a margine, la sfocatura del movimento, l’aberrazione cromatica e il grano del film possono essere attivati o disattivati nel menu, il che è utile per confronti con Digital Foundry e per coloro che non amano questi effetti.

La domanda finale è: come si confrontano le console? Prendendo come esempio la modalità performance a 60fps, c’è poco da distinguere visivamente tra Series X e PS5. All’inizio, PS5 non aveva l’erba – inspiegabilmente – ma nell’ultima versione è stata reintrodotta e le console di fascia superiore sono ora alla pari. Anche l’intervallo di risoluzione è lo stesso tra le due, in ogni modalità. Chiamiamo questo un pareggio.

Le comparazioni con Series S sono invece più rivelatrici. Al picco raggiungiamo i 720p, con 432p come il valore minimo estremo menzionato in precedenza, e anche dopo la ricostruzione questo porta a una qualità dell’immagine molto confusa che io abbia mai visto sulla piattaforma. Fondamentalmente, questo è il prezzo che dobbiamo pagare per una console da 4TF per competere con PS5 e Series X. Abbiamo Nanite, Lumen e l’opzione di renderizzare a 60fps, ma il risultato non è sempre lusinghiero sui display moderni.

Screenshot di Lords of the Fallen su Xbox Series X, mostrando elementi dell'HUD in posizioni più centrali dello schermo rispetto al solito.
Oltre ai problemi di performance, Lords of the Fallen soffre anche della mancanza di impostazioni di gioco base. Ad esempio, i grilletti adattivi di PS5 non possono essere disattivati su L2/R2 attualmente, mentre l’HUD sulle console Xbox ha una generosa area di overscan predefinita. Entrambi i problemi potrebbero essere risolti aggiungendo opzioni ai menu di gioco, anche se i problemi di frame-rate sono una priorità maggiore. | Crediti immagine: Digital Foundry

A confronto con la modalità performance di Series X, Series S fatica a mantenere la stessa qualità dell’immagine. Subisce anche un calo visibile nelle impostazioni altrove, con effetti volumetrici di qualità inferiore, texture di qualità inferiore e formazioni di grotte con geometrie di grado inferiore. In combinazione con l’immagine a bassa risoluzione e i problemi di performance, è chiaro che l’obiettivo della versione Series S a 60fps non è riuscito a essere raggiunto al momento attuale.

Nonostante siano già state rilasciate diverse patch, il reboot di Lords of the Fallen ha ancora molti problemi sulle console. È un peccato, considerando che riesce a ottenere risultati eccezionali dalla tecnologia di Unreal Engine 5. Questo gioco è insolitamente ambizioso per un Soulslike in termini di grafica e meccaniche, e in particolare il nanite di UE5 apre la strada a due mondi dettagliati renderizzati parallelamente. Al momento attuale, però, questo non è sufficiente per risolvere i problemi di rallentamenti, interruzioni e frame-rate inferiore a 60fps che stiamo riscontrando. È ancora un’esperienza compromessa su PS5 e Series X oggi, e ancora una volta Xbox Series S si trova in difficoltà nel cercare di bilanciare la performance con la qualità visiva.