Neurocracy 2.049 recensione – un brillante mistero futuristico di verità e tecnologia

Neurocracy 2.049 - Una recensione brillante sul mistero futuristico di verità e tecnologia

“La Wikipedia non è una fonte affidabile” è una di quelle cose che mi è stata ripetuta a scuola. “Chiunque può scrivere qualsiasi cosa lì”. Ovviamente, quando ho iniziato a pensare a questa idea mi è sembrato un po’ esagerato: quasi tutto è citato, le fonti sono monitorate per la loro affidabilità e è raro che un sabotaggio aperto duri più di qualche minuto. Però c’è un altro livello sottostante e a volte è necessario immergersi nella cronologia delle modifiche di una pagina per trovare tracce di parzialità e disinformazione che sono nascoste dalla voce neutrale di Wikipedia. Questo è in parte ciò che sottende Neurocracy, il giallo che risolvi cercando nell’Omnipedia, la Wikipedia sponsorizzata dalle aziende del futuro.

Recensione di Neurocracy 2.049

  • Sviluppatore: Playthroughline (e autori collaboratori)
  • Pubblicatore: Playthroughline
  • Piattaforma: Giocato su PC
  • Disponibilità: Disponibile ora su PC (gratuito tramite browser, app a pagamento tramite itch.io)

Nel 2049, Xu Shaoyong, trilionario della tecnologia e proprietario di una rete globale di informazioni, viene assassinato. La sua morte è il punto di partenza per immergersi nel mondo di Neurocracy: la ragnatela di sorveglianza che include montaggi di informazioni raccolte direttamente dagli impianti neurali, il decennio successivo ad una pandemia alimentare e lo spostamento della forza geopolitica tra politici e aziende.

Il gioco è principalmente basato su browser, mentre fai il detective attraverso una falsa wikipedia. Ogni episodio ruota attorno a un nuovo giorno nel mondo di Neurocracy e il suo mistero in evoluzione riflessa nelle nuove pagine di Omnipedia e nei changelog delle vecchie. Non c’è un momento o un’interfaccia per segnare che è stata la signora Brown nella biblioteca con la pipa, solo le tue teorie e conclusioni. Nuovo nella versione 2.049, che è il secondo rilascio di dieci episodi in diretta, è un’app opzionale che ti permette di fissare sezioni di Omnipedia su una bacheca delle cospirazioni. Tuttavia, sia giocare in diretta che utilizzare la bacheca non sono necessari per sperimentare Neurocracy, poiché puoi procedere attraverso gli episodi ora rilasciati al tuo ritmo.

Schermata di Neurocracy 2.049, che mostra la pagina del processo per l'omicidio della freccia di Cupido, in cui un blocco di testo è evidenziato in blu
Crediti immagine: Playthroughline/Eurogamer.

È una storia densamente stratificata, in diversi modi. Più letteralmente, la trama del mistero si costruisce con ogni giorno che arriva sopra quello precedente: le notizie si rivelano nel modo in cui gli header dei temi cambiano da “Morte” ad “Assassinio”, o un presunto numero di quattro corpi sulla scena si trasforma in una conferma di tre. Oltre a questo, però, mentre cospirazioni e intrighi si intrecciano in una battaglia tecnologica, è difficile sapere a chi affidarsi. Ogni nuova modifica, di per sé, è vera o viene presentata in modo fuorviante da qualcuno con un’agenda? I comportamenti contraddittori sono prova di manipolazione superficiale delle informazioni presentate qui e ora, o di una manipolazione più profonda che avviene dietro le quinte?

A volte è estremamente sottile. All’inizio, mi sono abituato a riconoscere le pagine delle aziende che sistemano la propria reputazione e rimuovono le loro controversie. Questo mi ha lasciato impreparato la prima volta che ho visto una correzione di cui non riuscivo a capire a chi avrebbe giovato. Queste versioni non potevano essere entrambe vere, ma nessuna delle due si stava tradendo. Questo diventa più sottile man mano che gli episodi avanzano, quando il gioco ha fiducia del fatto che stai cercando indizi di contesto nel mondo più ampio. Ad un certo punto, qualcosa di estremamente significativo si basa sulla sfumatura del verbo ‘creare’, e notare questo ha evocato il momento più strano di aha di autentificazione e risoluzione di enigmi che potrei mai attribuire a un gioco.

Schermata di Neurocracy 2.049, che mostra la pagina di Zhupao il giorno della morte di Xu. Il changelog è visibile e la sezione delle controversie è stata eliminata.
Schermata di Neurocracy 2.049, che mostra una guerra di modifica evidente sulla coscienza dei funghi
Crediti immagine: Playthroughline/Eurogamer.

Tutto ciò crea un’ambiguità che sarebbe frustrante, anziché coinvolgente, se non fosse chiaro che gli scrittori sono assolutamente sicuri del mondo che stanno costruendo. Anche se sto mettendo in dubbio le mie teorie – che hanno senso a meno che (altre tre pagine di appunti, schemi, ecc.) – non è perché il mondo è vago. È riccamente dettagliato e sottile, rendendo l’ambiguità qualcosa da inseguire. Cosa che ho fatto, sia nel gioco che fuori, riflettendo su ciò che avevo letto nella mia testa nei momenti di quiete come farei con una profonda immersione nella ricerca del mondo reale.

Dopo aver descritto la profondità della lettura, vale la pena dedicare un momento per riconoscere un altro livello, ovvero che Neurocracy sa esattamente come leggersi ed è spesso giocoso. Sono stato felice quando ho notato uno di quei fatti divertenti simili a Wikipedia che umanizzano “questo trilionario ha una band preferita, come te” dopo paragrafi su paragrafi sulla sua storia aziendale – e che quella band preferita diventasse poi rilevante per la trama e comparisse in un episodio successivo con la sua pagina dedicata. Allo stesso modo, vedere i numeri piatti di una statistica trasformarsi in un numero molto più grande “da un giorno all’altro” mi ha fatto vivere come uno spaventoso salto di un film horror, anche senza la solita colonna sonora ad effetto.

Screenshot di Neurocracy 2.049, che mostra lo strumento 'Pipeline' per cospirazioni, dimostrato con un scienziato e il suo gatto
Screenshot di Neurocracy 2.049, che mostra il tavolo delle cospirazioni della comunità, zoomato così tanto da vedere solo la massiccia ragnatela
Crediti immagini: Playthroughline/Eurogamer.

Se mancava uno strato, era il senso di comunità, poiché la mia esperienza con la seconda sessione live di Neurocracy mi faceva sentire stranamente solo. Il passaggio a avere conversazioni nel mondo di gioco e ospitate sui forum di Omnipedia ha creato, almeno per me, una sorta di autoconsapevolezza. Rispetto all’enorme quantità di nuove informazioni che ogni nuovo episodio portava – dalle piccole modifiche che implicavano enormi cambiamenti di prospettiva, alle rivelazioni di trama principali e dettagli terrificanti sulla costruzione del mondo – c’erano relativamente pochi post. Non importa quanto mi sentissi entusiasta o pieno di idee da discutere, non sarei stato l’unico sostenitore delle mie teorie nella relativa tranquillità dello spazio.

Ciò non vuol dire che i forum siano un’esperienza negativa – vedere persone che si mettono nei panni degli editor di Omnipedia dell’era 2049, discutere l’etica dei reality show guidati dall’IA e adottare meme nel mondo di gioco è assolutamente delizioso. Inoltre, ci sono, per dirla in modo vagamente intenzionale, post sul forum senza i quali Neurocracy non sarebbe completo. Alla fine, però, ci è voluto un quaderno offline pieno di domande e contraddizioni e l’adesione della mia altrettanto offline moglie come compagna nella risoluzione dei crimini per fissare davvero le mie teorie.

Screenshot di Neurocracy 2.049, che mostra una modifica di una singola riga, che l'editore capo di Omnipedia potrebbe avere perso
Screenshot di Neurocracy 2.049, che mostra il profilo di Tony Hsuing nel forum
Crediti immagini: Playthroughline/Eurogamer.

Opzioni di accessibilità di Neurocracy 2.049

La versione basata sul browser risponde alle impostazioni di accessibilità del browser. La versione in-app evidenzia i paragrafi di testo e le parole chiave al passaggio del mouse.

Non è particolarmente importante che non abbia apprezzato i suoi nuovi strumenti, poiché il punto di forza di Neurocracy è di gran lunga la scrittura. Una buona scrittura futurista è uno specchio e Neurocracy riflette conversazioni che sono già rilevanti oggi. Non si tratta degli orrori di una tecnologia innatamente corrotta, ma di capitalismo della sorveglianza, potere delle aziende e dello Stato e dell’uso dei dati e delle disinformazioni per marginalizzare e rendere impotenti. È anche tanto su queste cose quanto su resistenza, innovazione e creatività. Mentre la sua dedizione all’accuratezza (o all’apparenza di accuratezza) la supporta, sono le persone, e non la tecnologia, a renderla valida.

Ho perso la prima sessione di Neurocracy nel 2021, e sono contento di non aver perso la seconda questa volta. Mi sono però lasciato con domande irrisolte, poiché immagino che il suo mondo continui a girare. Se ci fosse mai un sequel, prenderei di nuovo il blocchetto degli appunti immediatamente, ma parteciperei anche a una terza sessione del medesimo mistero. Sapendo esattamente quanto può dipendere da una singola parola, un gioco futuro – e un futuro me – potrebbero solo aggiungere un altro strato di contesto e indirizzarmi verso dettagli completamente nuovi. Neurocracy non è il gioco perfetto, ma nella sua esplorazione della verità nella tecnologia è la versione perfetta di ciò che vuole essere.