Come Final Fantasy 7 Rebirth può migliorare la critica più grande del Remake

Come FF7 Rebirth può migliorare il più grande problema del Remake

Anche se Final Fantasy 16 è ancora fresco nella mente dei fan, la promessa di avventure più emozionanti con Cloud e compagnia è l’evento principale per molte persone. Final Fantasy 7 Rebirth è pronto per essere lanciato all’inizio del 2024, continuando il racconto che Final Fantasy 7 Remake ha iniziato ma portando con sé uno spazio meno lineare per l’equipaggio da esplorare.

Un’area aperta può significare a volte meno enfasi sulla narrazione di qualità, ma il racconto del 1997 è uno dei migliori nel mondo dei videogiochi, e mentre Final Fantasy 7 Rebirth si discosterà leggermente da esso, ci sono abbastanza prove nel materiale promozionale per assicurare ai fan che la magia potrebbe non essere persa. Tuttavia, il prossimo lancio ha una grande opportunità di apportare un altro cambiamento positivo, correggendo un componente critico del titolo del 2020 che ha un po’ appesantito l’esperienza: le missioni secondarie.

COLLEGATO: Final Fantasy 7 Rebirth’s Familiar Combat Could be a Gift and a Curse

Final Fantasy 7 Remake Era un Capolavoro con Difetti

Affrontare un classico amato e sottoporlo a un remaster moderno è una cosa difficile da fare bene, quindi un remake su larga scala potrebbe sembrare un’impresa impossibile. Fortunatamente, Square Enix ha ottenuto qualcosa di grande con Final Fantasy 7 Remake, e non è stato senza i suoi problemi di sviluppo. I giocatori vengono reintrodotti in Avalanche e li seguono fino alla sede della Shinra, prima di raggiungere la conclusione che implica che nel mondo ci sia molto più di quanto inizialmente incontrato. La storia, il combattimento e i personaggi sono fantastici, ma c’è un problema.

Le missioni secondarie in Final Fantasy 7 Remake sono lente e non vanno oltre il fatto di essere un modo per rendere Cloud più forte. La storia giustifica pienamente la presenza di cose aggiuntive da fare, poiché gran parte del peso emotivo della narrazione deriva dalle difficoltà che le persone più povere di Midgar devono affrontare. Tuttavia, la mancanza di missioni secondarie memorabili è un peccato, poiché le attività facoltative poco interessanti alimentano il ritmo inadeguato del gioco, che fa sembrare una fatica arrivare al prossimo momento epico della storia.

La Prossima Avventura di Cloud Può Essere Meno Lineare

Le strade degli slums di Midgar sono strette, anguste e offrono poco spazio per manovrare. A causa di ciò, non ci sono molte parti aperte, poiché la maggior parte dei luoghi è costituita da alcuni percorsi ramificati collegati da lunghi corridoi. La città è stupenda, ma per allungare un segmento di ~6 ore in un RPG degno di nota, devono essere fatti dei rimaneggiamenti nella narrazione. Purtroppo, all’interno dei confini di luoghi lineari e così poche aree che offrono spazio per il respiro del gruppo, ciò non è stato possibile. Trovare un modo per inserire missioni secondarie nei livelli piccoli e lineari di Midgar sarebbe stato difficile per qualsiasi sviluppatore, ma non si può negare che non siano state memorabili in Final Fantasy 7 Remake.

Con Final Fantasy 7 Rebirth, l’avventura continua lontano da Midgar, e in questo modo raggiunge la parte del classico originale del 1997 in cui i giocatori possono esplorare il mondo, scoprendo nuovi luoghi. Ciò significa che dovrebbe essere in grado di ospitare missioni secondarie più stratificate e dense, rendendole più sostanziali e facendole sembrare parte integrante del mondo anziché semplicemente una lista di cose da fare e un modo per guadagnare livelli. Final Fantasy 16 soffre in parte dello stesso problema, il che potrebbe implicare che il prossimo capitolo del viaggio di Cloud, Aerith, Tifa e Barret non risolverà il problema, ma dovrebbe farlo, per il bene del gioco e dei fan di tutto il mondo.

Final Fantasy 7 Rebirth sarà lanciato all’inizio del 2024 per PS5.

ALTRO: L’Epilogo di Final Fantasy 7 Rebirth e l’Inizio del Terzo Gioco Sono Ovvi