L’Artwork di Pokémon arriva al famoso museo Van Gogh, ma c’è anche una brutta notizia

L'Artwork di Pokémon invade il rinomato museo Van Gogh, ma c'è una brutta notizia in agguato

Il Van Gogh Museum ad Amsterdam ha collaborato con The Pokemon Company per portare l’arte dei Pokemon in stile Van Gogh all’iconico museo. Questo avviene per celebrare il cinquantesimo anniversario del museo quest’anno, ma sfortunatamente, appaiono dei scalpers che stanno influenzando negativamente l’evento fin dall’inizio.

La mostra dei Pokemon del museo ospita un evento chiamato “Pokemon Adventure”. Le persone possono prendere una copia di questo libretto presso l’ufficio informazioni del museo, completare le risposte e poi restituirlo per ricevere una carta promozionale speciale. La carta potrebbe avere un valore speciale un giorno, quindi naturalmente, la gente si è precipitata al museo per cercare di metterci le mani sopra. Come si può vedere nel video qui sotto, questo ha creato un’esperienza piuttosto negativa per i partecipanti.

Una FAQ dichiara che le carte promozionali sono “soggette a disponibilità” e potrebbero finire. È disponibile un massimo di una carta promozionale per persona. “Se le scorte del museo si esauriscono, non c’è altro modo per ottenere le carte promozionali”, ha detto il museo.

Come ricorda VGC, The Pokemon Company si è associata al Tokyo Metropolitan Art Museum nel 2019 e ha anche venduto carte da gioco ispirate al quadro iconico “L’urlo”. Questa carta potrebbe valere più di 500 dollari, il che potrebbe spiegare perché la gente pensa che qualcosa di simile possa accadere con la carta del Van Gogh Museum.

Il partenariato tra il Van Gogh Museum e The Pokemon Company prevede dipinti speciali di Pikachu, Eevee, Snorlax e altri Pokemon disegnati in un “modo completamente nuovo”. La collaborazione non è del tutto casuale, poiché si dice che Vincent Van Gogh stesso fosse un amante dell’arte giapponese. Ha scritto in una lettera al fratello: “Ci fa ritornare alla natura, nonostante la nostra educazione e il nostro lavoro in un mondo di convenzioni”.

Il direttore del Van Gogh Museum, Emile Gordenker, ha dichiarato: “Questa collaborazione permetterà alla prossima generazione di conoscere l’arte e la storia di Vincent van Gogh in modo rinfrescante.”

La mostra è aperta fino al 7 gennaio 2024. I biglietti sono già esauriti fino a metà ottobre.