DF Weekly Quanto plausibile è il rapporto sul demo di Switch 2 Matrix Awakens?

DF Weekly Quanto plausibile il rapporto sulla demo di Switch 2 Matrix Awakens?

Con entrambi Eurogamer e Video Games Chronicle che discutono delle demo dietro le quinte di Switch alla Gamescom dello scorso mese, è importante mettere in contesto ciò che è stato rivelato.

La nuova hardware porterà un vero salto generazionale rispetto all’ibrido alimentato da Tegra X1, mentre l’uso di un’architettura Nvidia più moderna apre la porta a una serie di opportunità entusiasmanti. Tuttavia, anche se le storie riguardanti The Matrix Awakens che funziona su hardware di specifiche obiettivo con DLSS e ray tracing sono vere, ciò non significa automaticamente che otterremo una console portatile con prestazioni simili a quelle di una Xbox Series S. Come sempre con l’hardware delle console, specialmente l’hardware delle console Nintendo, bisogna gestire le aspettative.

È un argomento di cui parliamo approfonditamente nell’episodio di questa settimana di DF Direct Weekly, incorporato di seguito per il vostro divertimento. Ogni volta che arriva una nuova console, le informazioni effettive di partenza che abbiamo tramite le fughe di notizie sono sorprendentemente limitate, e PS5 Pro è un altro esempio sorprendente. Tutto il resto si trova nella LIZ, un termine spesso usato da Mick West, debunker di UFO ed ex sviluppatore di Neversoft. Questa è la Zona a Basso Contenuto di Informazioni, e dove mancano fatti concreti, spesso entrano in gioco l’interpretazione e la realizzazione dei desideri per portarci a conclusioni spesso errate.

L’ultimo episodio di DF Direct Weekly è ora disponibile, con la discussione sul successore di Switch che domina sia le notizie che la sezione Domande e Risposte dei Sostenitori.
  • 0:00:00 Introduzione
  • 0:00:42 Notizie 01: Demo della prossima generazione di Switch con BOTW, Matrix Awakens
  • 0:23:30 Notizie 02: Rilascio imminente di Daytona USA 2!
  • 0:32:51 Notizie 03: Mod a pagamento e protetta da DRM di DLSS 3 per Starfield crackata
  • 0:40:40 Notizie 04: Patch di Jedi: Survivor migliora la modalità prestazioni
  • 0:52:19 Notizie 05: AMD rilascia le GPU RX 7700 XT, RX 7800 XT
  • 1:14:20 Notizie 06: L’intervistatore chiede: perché Todd Howard non ha ottimizzato Starfield per PC?
  • 1:21:58 Domanda del Sostenitore 1: Il successore di Switch si baserà sulle stesse cartucce di Switch 1?
  • 1:26:03 Domanda del Sostenitore 2: Nintendo farà patch “next-gen” per i giochi Switch esistenti?
  • 1:29:38 Domanda del Sostenitore 3: Pensi che Nintendo potrebbe utilizzare una GPU solo per la dock per il nuovo Switch?
  • 1:33:28 Domanda del Sostenitore 4: Perché Bethesda non è passata a Id Tech per tutti i loro giochi?
  • 1:37:86 Domanda del Sostenitore 5: Hai considerato di riportare la potenza della GPU durante i benchmark dei giochi per PC?
  • 1:40:29 Domanda del Sostenitore 6: Le lenti correttive sono gli eroi non celebrati di Digital Foundry?

Facciamo un piccolo esperimento mentale. Torniamo indietro al momento prima del trailer di debutto del primo Switch, quando si sapeva poco o niente sulla macchina, a parte il suo nome in codice NX. Cosa sarebbe successo se ci fossero state fughe di notizie che suggerivano che Doom 2016 sarebbe arrivato su NX? Che The Witcher 3 poteva girare sulla macchina? Che i giochi di Sniper Elite sembravano quasi identici alla versione PS4? Mettendo da parte il fatto che nessuno di questi giochi era probabilmente in sviluppo nel 2016, il fatto è che – sì – il Switch ha effettivamente offerto titoli che non avevano nulla a che fare con un processore Tegra X1.

Provando quei giochi quando alla fine sono apparsi e parlando con gli sviluppatori a proposito di essi, potevamo capire come questi “port impossibili” fossero stati realizzati, ma se fossero apparsi come voci nella LIZ, la percezione sarebbe stata qualcosa di completamente diverso. La conclusione di molti sarebbe stata che il Switch era molto più potente di quanto suggerissero le nostre notizie dell’epoca. Molti avrebbero visto questo come una prova sufficientemente forte per confutare la nostra storia originale secondo cui la console di Nintendo avrebbe funzionato su un processore mobile Nvidia più vecchio.

Ora applichiamo tutto questo alle segnalazioni che Switch 2 sta eseguendo una demo di The Matrix Awakens. Probabilmente il rapporto è vero, semplicemente in virtù del fatto che Epic Games ha uno dei gruppi di talenti tecnologici più grandi e più talentuosi del settore. E se ci pensate, deve essere vero perché Unreal Engine 5 è così dominante come motore di scelta per le console di nuova generazione che deve esserci una soluzione per Switch 2 in lavorazione che in qualche modo fa girare una versione di Lumen e Nanite sull’hardware.

Siamo riusciti a far girare Fortnite intorno ai 30fps su Steam Deck a 15W con Nanite, Lumen alimentato da RT hardware e mappe di ombre virtuali. Una versione più personalizzata di UE5 costruita specificamente per Switch 2 sembra fattibile.

Ma il punto è che finché non abbiamo effettivamente visto la demo e capito come Epic Games ha ristrutturato il suo lavoro esistente per funzionare su un processore mobile, c’è una terribile tentazione di esagerare sulla potenza dell’hardware. Dopotutto, l’unico punto di riferimento che abbiamo per The Matrix Awakens proviene da demo su console e PC. La realtà potrebbe essere leggermente diversa, naturalmente, proprio come Doom 2016 e The Witcher 3 presenti su Switch rispetto alle versioni PS4.

Ovviamente, Switch 2 avrà alcuni vantaggi che gli altri sistemi non hanno – e gran parte di questo è dovuto alla collaborazione con Nvidia. Proprio come il suo predecessore, dovremmo aspettarci che il nuovo Switch sia una console ibrida, basata sul Tegra T239 di Nvidia – una variante personalizzata del T234 utilizzata principalmente dall’industria automobilistica (le varie fughe di notizie e le menzioni su LinkedIn riguardo al T239 confermano che esiste effettivamente!). Tuttavia, sarà anche estremamente limitato in termini di potenza rispetto agli standard tipici delle console, il che significa che le aspettative di prestazioni devono essere considerate in modo realistico.

L’uso di tecnologie come DLSS e hardware di ray tracing più potenti potrebbe dare al sistema un vantaggio rispetto alle console basate su AMD, ma oserei dire che non è sufficiente per eguagliare le prestazioni della Serie S: la potenza di calcolo pura e la larghezza di banda della memoria sono difficili da superare nel dominio mobile. D’altra parte, è assolutamente credibile che The Matrix Awakens possa funzionare su un successore di Switch, non solo a causa di questi vantaggi architettonici, ma anche perché l’ultima versione di Unreal Engine 5.2 è molto più performante rispetto alla versione utilizzata per costruire The Matrix Awakens ai tempi.

Quindi, The Matrix Awakens su Switch 2 è plausibile, ma forse allo stesso modo in cui Doom 2016 e The Witcher 3 sono plausibili se considerati attraverso il punto di vista di cosa gli esperti programmatori possono realisticamente ottenere con hardware più limitato in termini di risorse.

Il presunto tech demo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild è un discorso completamente diverso, sembra più un esempio pratico di come DLSS possa essere rivoluzionario per le console – ma ancora una volta, il contesto è fondamentale e non ne abbiamo ancora. Sappiamo che la demo gira a 60 frame al secondo con una risoluzione target di 4K, ma con i vari livelli di qualità di DLSS, la risoluzione interna nativa potrebbe essere qualsiasi cosa da 720p in su (Switch 1 funziona a 720p30 in modalità mobile, 900p30 collegata alla base). Direi che questo riguarda meno il contenuto o i miglioramenti potenziali di retrocompatibilità, ma più sulle tecnologie disponibili e su quanto impressionanti siano.

Tuttavia, con più fonti che confermano che Nintendo sta mostrando l’hardware agli sviluppatori, c’è motivo di essere entusiasti, anche se al momento abbiamo più domande che risposte.