Recensione di Cobalt Core – un geniale deck-builder che raggiunge le stelle.

Recensione di Cobalt Core - un deck-builder geniale che spazza via la concorrenza stellare!

Recensione di Cobalt Core

  • Sviluppatore: Rocket Rat Games
  • Editore: Brace Yourself Publishing
  • Piattaforma: Giocato su PC e Steam Deck
  • Disponibilità: Disponibile ora su PC (Steam), Nintendo Switch.

La Terra ha un problema con i detriti spaziali. Ad ogni nuovo lancio di un razzo, o satellite dismesso, aggiungiamo ulteriori detriti in orbita alta. Già oggi i satelliti talvolta collidono e un giorno, o almeno così ho letto, ci sarà così tanto frammenti lassù che saremo bloccati sulla Terra; impossibilitati a lanciare nuove navicelle spaziali attraverso una prigione di schegge. Comunque, non sono un astronauta, ma sembra essere una metafora adatta per il mercato dei videogiochi odierno. Ai tempi c’erano pochi indie nuovi abbastanza da far sì che giochi come Super Meat Boy, Crimzon Clover o FTL andassero direttamente sulla luna. Oggi siamo benedetti con così tanti lanci che è difficile individuare le gemme tra i detriti.

Niente è più vero di questo nel genere dei costruttori di mazzi. Slay the Spire, il gioiello indie roguelike del 2017, ha fatto un tale impatto con la sua dinamica di gioco a carte che ha spazzato via altri 1001 costruttori di mazzi. Negli ultimi cinque anni, è stato praticamente intoccato. Monster Train e Inscryption ci sono andati vicini. Ma niente è ancora atterrato nello stesso modo e, per ogni decollo riuscito, ci sono state decine di catastrofi stile SpaceX. In questo sfondo celeste, quindi, arriva Cobalt Core, un coraggioso roguelike cosmico da un team di sviluppatori poco conosciuti di sole tre persone, che forse, solo forse, guadagna un posto tra le costellazioni.

Se hai giocato a Slay the Spire o a uno dei suoi successori, la premessa di Cobalt Core ti sarà familiare: Naviga in una mappa biforcuta di incontri casuali e eventi casuali, raccogli artefatti che modificano il gioco e aggiungi carte al tuo mazzo (Consiglio da professionista: Meno è meglio! Non prendere carte di cui non hai bisogno!) mentre ti prepari per una battaglia con un boss mozzafiato sulla vetta. L’innovazione letterale di Cobalt Core nel genere è che le battaglie a carte si svolgono su una griglia 2D. Due astronavi si affrontano in un combattimento aereo, con una fila di asteroidi, razzi o droni omicidi tra di loro. Utilizzerai le carte e le risorse per spostare questi elementi come un Cubo di Rubik, posizionando la tua nave fuori dalla portata dei colpi nemici, lanciando droni per intralciare o coprire i punti deboli, quindi allineando i tuoi cannoni letali con i punti di scarico del nemico e premendo il grilletto. È reattivo, preciso – perfettamente calibrato per il gamepad – e tutto questo spostamento di fila ti porterà in uno stato di flusso meditativo mentre girerai e girerai il campo di gioco a ritmo della colonna sonora spaziale. Una serie di piccole complicazioni intelligenti – scudi, punti deboli, acidi corrosivi dello scafo, meccaniche di schivata e manipolazione del mazzo – aggiungono vera profondità strategica e sfumature. La linea tra la vittoria esplosiva e la sconfitta vergognosa spesso pende da piccoli momenti di ispirazione, abbinando cleverly differenti sistemi insieme.

Il trailer di lancio di Cobalt Core lo mostra in azione.

La seconda innovazione di Cobalt Core è la sua sintesi intelligente tra narrazione e gameplay, incentrata su una variegata ciurma di coraggiosi creature spaziali. Puoi scegliere solo tre dei loro otto membri dell’equipaggio per ogni partita, e ognuno porta con sé set di carte e meccaniche uniche che sinergizzano in modi interessanti e imprevisti. C’è Riggs, il pilota di opossum distratto, le cui carte ti permettono di far sfrecciare la tua astronave sullo schermo e ciclare rapidamente attraverso il tuo mazzo. C’è Dizzy, l’ufficiale scientifico lucertola, le cui meccaniche di scudo e di contrattacco ti permettono di farla da testuggine contro gli assalti nemici, assorbendo i colpi e rispondendo con vigore. C’è Drake, un irascibile mercenario draco, che infligge danni aumentati a scapito dello scafo della tua nave. Oppure c’è Isaac, un razzo che spara missili, lancia droni letali e usa venti solari per manipolare cinture di asteroidi protettive. Ci sono maghi spaziali, lama specializzate nell’hacking informatico e rinoceronti che manovrano i cannoni, il tutto supervisionato dal grazioso gatto IA al centro del mistero.

La narrazione del gioco, seppur allegra, è in definitiva una piccola avventura di fantascienza malinconica sui loop temporali e i bucanieri dello spazio, dispensata poco alla volta attraverso esecuzioni consecutive. Ogni volta che sconfiggi il boss finale e chiudi il loop, puoi sbirciare nei ricordi di un membro dell’equipaggio attuale. Questo non solo dà sapore narrativo, ma ti spinge a mescolare e abbinare mazzi di carte, sperimentando con stili di gioco e strategie diverse mentre svolgi l’intera storia. È un bel connubio di trama e gameplay e, sebbene la trama sia un po’ confusa fino a quando non hai completato il puzzle, la scrittura dei personaggi è genuinamente spiritosa, brillante e dolce. Mescola un po’ di temporalità traballante e ‘io-del-futuro’ con un po’ di grana e di consistenza per fungere da sfondo a un genere tradizionalmente definito dal gameplay.

Screenshot di Cobalt Core che mostra una schermata della mappa, con percorsi ramificati.
Screenshot di Cobalt Core che mostra un combattimento tra due navi. La nave nemica è pilotata da Stardog.
Screenshot di Cobalt Core che mostra una talpa spaziale con un cappello da mago, che riflette su cosa significhi 'FTL' (Free Taco Lunch).
Screenshot di Cobalt Core che mostra un drone lanciato per intercettare un cannone nemico. L'ingegnere capo Isaac ha chiamato questo drone 'Lemmy'.
La peculiarità centrale di Cobalt Core è la sua griglia ad un solo asse. Puoi spostare la tua nave a sinistra e a destra per evitare i danni in arrivo o manipolare droni e spazzatura spaziale per intercettare il fuoco nemico. Alcuni dei personaggi nel frattempo prendono chiaramente ispirazione dalla serie Lylat Wars. Questo è Stardog. Fai una barrel roll. | Credito immagine: Brace Yourself Publishing / Eurogamer.

Ovviamente, tutto ciò significa che il progresso narrativo è legato alle esecuzioni finite che, per i neofiti dei giochi di carte, potrebbe risultare impegnativo. Ma, una volta presa confidenza, le esecuzioni complete di solito durano meno di un’ora. Il gioco è generoso con la rigenerazione della salute e le impostazioni di difficoltà più semplici sono abbastanza permissive da permetterti di provare e riprovare finché non acquisisci le basi (Suggerimento professionale: Rimuovi le carte superflue! Non aggiungere carte superflue!).

Dominare questo zoo intergalattico offre anche una piacevole meta-progressione, in quanto ogni membro dell’equipaggio oltre al trio iniziale ha condizioni di sblocco uniche. Puoi anche ottenere nuove navi, in stile FTL, che presentano tutte una manipolazione intelligente e fantasiosa dei sistemi principali. C’è un vettore di droni senza armi, una nave da guerra con cannoni ribaltabili e un vascello pirata che oscilla a sinistra e a destra mentre giochi le carte dai lati corrispondenti della tua mano. C’è anche un cannone a due colori simmetrico che inverte la polarità con ogni carta giocata, permettendoti di sparare droni consecutivi… o di sbagliare la cadenza e sparare tutti i tuoi missili nel vuoto dello spazio.

Ovviamente, la vera gioia del roguelike è rompere le cose. Combini insieme una build così assurdamente potente da diventare divino, abbattendo boss una volta considerati impossibili con pochi tocchi dei pulsanti della spalla. E questa salsa segreta è distribuita abbondantemente. Ho avuto esecuzioni con un pescaggio di carte quasi infinito, attraversando il mio mazzo cinque volte di seguito, per poi consegnare il colpo di grazia con un’unica scarica dal raggiro di carica potenziato. Ho costruito navi che sparano decine di droni al turno, per poi annientare il nemico con una gloriosa raffica di proiettili dei cannoni. Ci sono build di fortezze di ferro, dove spruzzi acido corrosivo e metti a tutto volume gli scudi, lasciando cadere i colpi di cannone mentre il veleno lacera la cabina di pilotaggio. Ci sono build che ti permettono di resuscitare carte potenti da ultimo ricorso una volta per partita, che puoi mixare con attacchi brutali di lifesteal se capita di incontrare un certo qualcuno non morto.

Screenshot di Cobalt Core che mostra la nave del giocatore che esplode in modo drammatico.
Screenshot di Cobalt Core che mostra una mano piena di carte beam charge potenziate, pronta a far esplodere la nave nemica.
Screenshot di Cobalt Core che mostra la navicella Gemini bicolore e l'equipaggio che discute se preferiscono il lato blu o il lato rosso.
Screenshot di Cobalt Core che mostra le immagini di tutti i personaggi del gioco, insieme a un elenco di scene tagliate sbloccabili, tre per ognuna.
Crediti immagine: Brace Yourself Publishing / Eurogamer.

Naturalmente, assemblare queste ricette richiede fortuna, spontaneità e la volontà di cambiare strategia a caso. Spesso i dadi ti fanno ottenere due assi e ti ritrovi a combattere a fatica attraverso incontri equilibrati per un pelo, con uno scudo di cartone e un fucile a piselli, con un solo punto salute rimasto e le mani sudate alla schermata della vittoria. E, ovviamente, fedele al genere, preparati a bruciare ripetutamente, soprattutto nella difficoltà più alta che è difficile. Ma i loop più intricati sono comunque divertenti e rendono ancora più dolci quelle magnifiche situazioni che sembrano trucco del destino.

Opzioni di accessibilità di Cobalt Core

Modalità di gioco a turni; Sliders indipendenti per la musica e gli effetti sonori; Font amico della dislessia; Toggle on/off per il movimento di sfondo e la scossa dello schermo; Supporto controller; Toggle vibrazione del controller; Schema di controllo ben integrato con indizi UI

Quindi, Cobalt Core riuscirà finalmente a conquistare la corona di Slay the Spire? Ci porterà fino ad Alpha Centauri? Bene, mettendo il mio casco da ingegnere di NASA per un attimo, ci sono alcune frizioni che frenano l’ascesa di Cobalt Core. Sebbene ci siano interazioni tra i personaggi apparentemente inesauribili e deliziosi eventi casuali, alla ventesima partita inizierai a stancarti delle stesse battaglie contro i boss. Gli scontri con nemici hanno tutti trucchi soddisfacenti e singolari: piattaforme di estrazione veloce del minerale che si nascondono dietro cinture di asteroidi, veloci astronavi warpdrive che si allontanano dalla portata, e una rana molto agitata con un malfunzionamento del razzo. Ma ciò è solo appena sufficiente per dare forma ai 18 cicli completi e innumerevoli missioni fallite necessarie per completare il gioco. La maggior parte delle classi di personaggi è ben bilanciata, ma i trucchi di manipolazione delle carte particolari dell’hacker-llama Max sono poco sviluppati, spostando le carte da una configurazione subottimale a un’altra. Inoltre, senza un pulsante di annullamento rapido, è molto facile, nei momenti di contemplazione, appoggiare il mento sul controller, accidentalmente toccando un tasto e consegnando la tua nave alla bocca dell’oblio.

Screenshot di Cobalt Core che mostra un combattimento aereo, dove la nave del giocatore è appena oltre la portata dei cannoni nemici.
Screenshot di Cobalt Core che mostra un ratto in armatura da cavaliere, che propone un duello onorevole.
Screenshot di Cobalt Core che mostra Max the llama che ricorda il momento in cui ha programmato l'intelligenza artificiale del GAT per riconoscere i pattern.
Screenshot di Cobalt Core che mostra una gigantesca nave a forma di granchio, pronta a lanciare missili.
Crediti immagine: Brace Yourself Publishing / Eurogamer.

Ma davvero, queste sono quisquilie. Se non l’hai già capito dalle mie lodi entusiastiche, questo gioco ha avuto successo. Cobalt Core è un trionfo di ingegneria roguelike. Non osa, in verità, spodestare Slay the Spire dal suo trono celeste. Ma ci si avvicina più di ogni altro gioco di costruzione del mazzo finora, portando con sé un fascino e una precisione meccanica unica. Il suo posto è nel pantheon, quindi, accanto ad altri Titani come FTL, Into the Breach e Darkest Dungeon. Quindi, affinché non venga perso tra i detriti o nascosto dietro i colossi di navi più pesanti, sto inviando un segnale. Se stai cercando un rimescolatore di carte per giocare durante le vacanze, Cobalt Core dovrebbe essere nella tua lista. Houston, abbiamo qualcosa di buono. Iniziate il lancio. Prepararsi per il decollo. Questo gioco sta puntando alle stelle.

Eurogamer ha provveduto a procurarsi una sua copia di Cobalt Core per questa recensione.