Cara Bethesda Perché i libri di Starfield sono così corti?

Cara Bethesda, perché i libri di Starfield sono così brevi?

Foto: Netflix

Voglio dire, non sono qui per LEGGERE ma se lo fossi

Nel mondo degli sviluppatori di videogiochi con un grande budget, Bethesda Game Studios ha il raro dono della coerenza. Gioca a uno dei suoi giochi e sai, più o meno, cosa aspettarti da tutti: un mondo aperto espansivo pieno di ogni prodotto che Staples e/o Whole Foods medievali hanno mai venduto, personaggi come manichini che correranno rigidamente attraverso il fuoco nemico per chiederti di consegnare un formaggio magico, e, cosa più importante, letteratura. Tantissimi libri, lettere, appunti e email per te, il giocatore, da leggere nel tuo tempo libero, totalmente indifferenti alla crisi di proporzioni epiche che si suppone tu debba combattere.

Amo tutta questa scrittura. Amo che ce ne sia così tanta e amo che non ci sia una ragione discernibile per la maggior parte di essa. Soprattutto, amo che la maggior parte di questi libri sia dannatamente noiosa, con alcuni lavori che si estendono su più volumi e più di una dozzina di pagine ciascuno su cose per cui non mi interesserò mai in un milione di anni.

Questo, per me, è una parte vitale dell’appeal dei giochi di Bethesda. Anche se non mi interessa delle gesta immaginarie di Mehrunes Chiunque, mi sembra incredibile che qualcuno se ne sia interessato abbastanza da scrivere diverse centinaia di parole che la maggior parte delle persone probabilmente salterà. Sono lì perché dovrebbero esserci. Sono lì perché i giochi di Bethesda sono ambientati in mondi in cui le persone leggono e quei mondi sono creati con la convinzione che il giocatore debba poter leggere molti di quei libri – anche le maledette storie noiose che mi fanno venir voglia di strapparmi gli occhi. Forse i personaggi dei giochi di Elder Scrolls la pensano allo stesso modo!

Tutto questo per chiedere: ma che cazzo sono i libri in Starfield? Che senso ha che tu raccolga un libro – bello vero che esistano ancora in futuro, tra l’altro – e che tutto ciò che ottieni siano le prime coppie di paragrafi e poi una riga sull’importanza del libro nel mondo??? Alcuni di questi libri non sono nemmeno immaginari, ma opere di pubblico dominio! Cosa ti impedisce di mettere tutto Anna Karenina nel tuo gioco, Todd Howard? Non è certo la preoccupazione per il mio hard disk, ti dirò! Hai già occupato 100 dei miei benedetti gigabyte. Cosa potrebbero mai fare alcuni libri gratuiti su ogni Kindle?

Passare dai libri e dagli appunti terminali ridicolmente ampi dei giochi Elder Scrolls e Fallout di Bethesda alle brevi descrizioni che compongono i testi diegetici di Starfield sembra un insulto personale, un’assurdità che assume che solo perché non ho scelto di leggere tutti quei libri molto lunghi in Skyrim non li leggerò mai. E sebbene possa capire che riempire il tuo gioco di cose brevi che i giocatori leggeranno al posto di cose lunghe che li faranno salire sulle scatole abbia l’effetto terribile di far sembrare che i personaggi di Starfield non vogliano più leggere, mi trasformo in un boomer giudicante.

Nell’interesse di coprire il mio culo, devo essere chiaro: sono consapevole che Starfield è un gioco molto grande e ho visto solo una piccola parte di esso con le mie dozzine di ore di gioco. Sono disposto a credere che non ho ancora sperimentato tutto il materiale letterario che si può trovare nell’universo di Starfield e forse non lo farò mai. Non mi stupirei nemmeno se Todd Howard mettesse una biblioteca intera nel gioco dove posso leggere tutti e sei i volumi di Alla ricerca del tempo perduto e anche la serie di fantasy erotico preferita di Sam Coe. Diavolo, aggiungine una in un aggiornamento, dopo che me ne sono andato! Sarebbe uno scherzo divertente per piccoli rompiscatole come me.