Il direttore di Baldur’s Gate 3 condivide il suo discorso completo per il GOTY, rendendo omaggio a QA e al personale in partenza di D&D.

Il direttore di Baldur's Gate 3 rivela il suo imperdibile discorso per il GOTY, con un tributo speciale a QA e al team che lascia il mondo di D&D.

Swen Vincke, il direttore di Baldur’s Gate 3, ha condiviso il suo discorso di accettazione per i Game Awards nella sua interezza, dopo essere stato interrotto durante la cerimonia della scorsa settimana.

I Game Awards 2023 hanno suscitato molte critiche la scorsa settimana per aver imposto un limite di tempo di 30 secondi per i discorsi di accettazione. Ecco perché molti vincitori, tra cui il direttore di Baldur’s Gate 3 Swen Vincke, si sono visti tagliare i discorsi, lasciando molti sviluppatori frustrati per la cerimonia di premiazione.

Ora però Vincke ha condiviso il suo discorso completo pianificato per il premio Game of the Year tramite il suo account Twitter. In 15 tweet, Vincke inizia congratulandosi con i concorrenti Capcom, Nintendo, Remedy e Insomniac per il loro eccezionale lavoro nell’ultimo anno, grazie a giochi come Marvel’s Spider-Man 2 e Alan Wake 2.

In seguito, Vincke afferma che l’abito sontuoso che indossava alla cerimonia è un omaggio alla base di giocatori di Baldur’s Gate 3, senza i quali il gioco non sarebbe stato possibile. Sottolinea anche i più di 2000 membri dello staff citati nei crediti dell’RPG.

In particolare, Vincke fa i complimenti ai “team di controllo qualità, localizzazione, supporto clienti, operazioni, pubblicazione e tester di gioco” come “persone che non ottengono sempre il riconoscimento che meritano”. Un gesto molto carino da parte del direttore di Baldur’s Gate 3.

Vincke rende poi omaggio a Jim Southworth, responsabile dell’animazione cinematografica di Larian, che purtroppo è deceduto durante lo sviluppo di Baldur’s Gate 3. C’è anche un ringraziamento alla casa di localizzazione PitStop Productions, che Vincke riconosce ha dovuto registrare una quantità “pazzesca” di dialoghi per il gioco.

Il direttore di Baldur’s Gate 3 elogia quindi il cast del grande RPG, così come l’editore Wizards of the Coast, menzionando anche la tristezza nel sapere dei licenziamenti all’azienda latter. Hasbro ha annunciato che 1.100 dipendenti saranno ridondanti nei prossimi sei mesi.

Infine, Vincke conclude con un aneddoto su un editore, che gli disse una volta che i giochi erano guidati dall'”idealismo”, e intendeva ciò in modo “sfruttatorio”. Vincke ammette che l’editore aveva ragione, aggiungendo che “i giochi sono una forma d’arte unica, importanti quanto i libri, la musica o i film. Molti sviluppatori, me compreso, creano giochi perché amano vedere gli altri interagire con le loro creazioni in un modo che solo i giochi possono offrire.”

“A loro non importa tanto dei soldi che si guadagnano, se non come carburante necessario per creare giochi nuovi e migliori. Vale la pena ricordare a tutti che il carburante è solo un mezzo, non un obiettivo. Che cosa conta è dove e come viaggiamo e quello che ricordiamo”, conclude il discorso di accettazione di Vincke. O, almeno, così sarebbe stato se gli fossero stati dati più di 30 secondi sul palco.

Vincke aveva anche intenzione di annunciare durante il suo discorso di accettazione il rilascio immediato della versione Xbox di Baldur’s Gate 3, ma l’ha semplicemente dimenticato. Per essere onesti con il direttore di Baldur’s Gate 3, c’erano molte altre cose che avrebbe voluto dire oltre al rilascio del gioco.

I giocatori di Baldur’s Gate 3 su Xbox segnalano salvataggi persi, e apparentemente necessitano di essere avvisati di non scollegare direttamente le loro console per spegnerle.