10 Giochi più difficili di BioWare, classificati

10 Giochi più difficili di BioWare

BioWare è stato uno dei più costanti sviluppatori di EA sin dalla sua fondazione nel 1995, e sebbene molti dei loro titoli offrano ai giocatori un’incredibile libertà e opzioni di personalizzazione per adattare l’esperienza ai loro gusti, molti giochi BioWare sono anche estremamente difficili da completare.

Alla maniera dei classici RPG, molte delle decisioni prese dai giocatori in questi giochi possono essere estremamente importanti per la trama o il destino dei membri del gruppo, e questa sensazione di inquietudine può rendere l’esperienza molto più difficile, cosa che può essere sia piacevole che scoraggiante a seconda del tipo di giocatore.

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Detto ciò, ci sono stati alcuni titoli nel catalogo di BioWare che sono noti per essere molto più impegnativi degli altri, che sia a causa delle brutali conseguenze dei dialoghi o del loro sistema di combattimento esigente, BioWare sa esattamente come aumentare la difficoltà quando necessario, per creare un’esperienza di gioco potente su molti fronti diversi.

10 Anthem

Nonostante l’RPG multiplayer online del 2019 di BioWare, Anthem, offra ai giocatori 6 diverse difficoltà una volta raggiunto il livello Pilota 30, il miglior bottino e le ricompense possono essere ottenuti solo nella difficoltà Normale o superiore, che di per sé rappresenta un’esperienza decentemente impegnativa, specialmente verso la fine del gioco quando i giocatori si scontrano con boss temibili come la Dominion Fury,

Giocare da soli rende gli scontri molto più impegnativi, con molti Titani che richiedono anche oltre 20 minuti per essere sconfitti in alcuni casi, e considerando che BioWare ha abbandonato Anthem, il gioco è destinato a scomparire nell’oblio come un altro “Destiny killer” fallito, non ci sono nerf a cui guardare avanti che potrebbero rendere l’esperienza in solitaria un po’ più piacevole, quindi i nemici rimarranno spugne per proiettili.

9 Mass Effect Andromeda

Nonostante un lancio turbolento, BioWare ha dedicato molto sforzo negli ultimi anni per migliorare la stabilità e le prestazioni generali del loro ultimo capitolo della serie di Mass Effect, con il gioco che è anche ricco di incontri difficili che i giocatori dovranno affrontare con le armi e la costruzione giusta. Mass Effect Andromeda doveva rappresentare un degno ritorno della serie dopo il deludente finale di Mass Effect 3.

Se i giocatori non prendono il tempo per sperimentare con le loro armi e gli scudi, e se saltano completamente il sistema di crafting, possono renderlo molto facile per boss spietati come il Cardinale ucciderli con solo pochi attacchi. BioWare ha persino mantenuto l’infame modalità Follia della serie, che offre la sfida definitiva per i veterani esperti dei giochi precedenti.

8 Shattered Steel

Il primo gioco sviluppato da BioWare, Shattered Steel, è stato pubblicato nel 1996 ed è un gioco di simulazione di mech basato su un mondo desolato sull’orlo dell’estinzione umana. La maggior parte delle 20 missioni è piuttosto semplice, ma sono le improvvisi picchi di difficoltà che rendono l’esperienza complessiva così difficile e imprevedibile.

Le missioni di scorta al convoglio sono le più problematiche, dove il giocatore improvvisamente deve fare attenzione agli scudi, alle armi, al peso e al sistema di alimentazione del suo mech, oltre a sorvegliare la salute del compagno, e i trucchi nel gioco impediscono ai giocatori di progredire nella storia, quindi non sono un’opzione.

7 Neverwinter Nights

Anche se potrebbe essere uno dei titoli più vecchi di BioWare, Neverwinter Nights è ancora amato dai fan di D&D, e molti direbbero che è altrettanto difficile come la sua fonte di ispirazione. Fin dall’inizio, il gioco non rivela troppe informazioni al giocatore, rendendo facile imbattersi in aree piene di goblin, animali e mostri di alto livello.

Avere un compagno è fondamentale in Neverwinter Nights, poiché possono essere utilizzati per attirare fuori i nemici, offrendo al contempo alcuni bonus al giocatore. La chierica elfica Linu La’neral è spesso considerata la migliore compagna per gli incontri più difficili grazie alle sue abilità di guarigione essenziali, e perché è una delle poche compagne capaci di portare uno scudo.

6 Mass Effect 2

Potrebbe essere uno dei videogiochi più acclamati di tutti i tempi, ma Mass Effect 2 è un gioco estremamente punitivo per i giocatori che non si prendono il tempo di conoscere i membri del loro party e le loro abilità uniche.

Per la maggior parte, il combattimento a fuoco è gestibile a tutte le difficoltà, purché Shepherd e il suo party si attacchino alla copertura, ma poiché i nemici sono così aggressivi, è anche essenziale sapere come passare rapidamente tra armi e abilità per rompere gli scudi e le armature. Naturalmente, c’è anche la presa di decisioni che diventa incredibilmente intensa, specialmente nella missione finale da brivido in cui i giocatori possono perdere l’intero team con qualche ordine sbagliato.

5 Dragon Age 2

I nemici singoli non sono le minacce più grandi in Dragon Age 2, la vera sfida viene dal fronteggiare orde di nemici con barre della salute gigantesche, che è una vista incredibilmente comune durante tutto il gioco e il motivo principale per cui la maggior parte dei giocatori tende a rimanere alla difficoltà Normale.

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Le cose diventano molto più brutali sulla difficoltà Nightmare, dove gli attacchi dell’area del giocatore causeranno danni amici mentre i nemici stessi ottengono un enorme bonus per la loro difesa e salute. Il gioco contiene anche alcuni dei boss più famigeratamente difficili della serie, tra cui Corypheus e il temuto ufficiale militare qunari Arishok.

4 Mass Effect

Considerando che l’universo di Mass Effect è spesso considerato uno dei più ambiziosi nella storia dei videogiochi, non sorprende che quando BioWare ha programmato per la prima volta molti dei nuovi tipi di nemici nel loro primo gioco, alcuni di essi si sono rivelati un po’ troppo potenti e hanno bisogno di un riequilibrio.

La sensazione leggermente goffa di muoversi, sparare e usare abilità in Mass Effect può rendere il combattimento molto caotico, ed è per questo che guadagnare più bottino attraverso missioni extra è così essenziale. Molti veterani della serie, insieme a molti speedrunner, si limiteranno a giocare la classe Soldato poiché possono assorbire fino all’80% del danno dopo qualche potenziamento, il che è incredibilmente utile per alcuni degli incontri con i Geth e i Krogan più spossanti.

3 Dragon Age: Inquisition

Il terzo grande gioco di Dragon Age è sempre stato un po’ altalenante per molti fan della serie, ma una cosa su cui tutti potevano essere d’accordo era che l’inizio del gioco era troppo brutale. Quando il giocatore viene lasciato cadere nel continente di Thedas, è libero di esplorare quanto desidera, ma il gioco non fa menzione del fatto che la mappa non dovrebbe essere esplorata in profondità fino a quando il giocatore non raggiunge un livello sufficientemente alto.

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Anche oggi, molti nuovi arrivati abbandonano il gioco a causa delle costanti imboscate dei banditi o degli incontri animali schiaccianti che sbucano dal nulla nel mondo aperto. Non è fino a quando i giocatori finalmente si familiarizzano con le loro abilità, armi e membri del party che il mondo diventa molto più facile da navigare, ma anche arrivare a questo punto non è una passeggiata.

2 Baldur’s Gate

La regola d’oro del primo Baldur’s Gate è sempre stata di attivare la funzione di pausa automatica, che concede ai giocatori abbastanza tempo per prendere decisioni strategiche durante il combattimento che non finiranno per far uccidere i loro 5 o 6 membri del party controllati. Questo si riferisce specificamente al primo gioco a causa di quanto siano limitate le classi ai livelli più bassi. I maghi, ad esempio, rimangono generalmente deboli per circa l’80% del gioco finché non diventano utilizzabili, dando ai giocatori un’idea di quanto sia intimidatorio il combattimento.

Avventurarsi con armi da mischia è un modo facile per trovarsi circondati, quindi rimanere con archi e sacrificare gli scudi è il modo migliore per garantire la sopravvivenza nelle sezioni più difficili di questo classico RPG.

1 MDK 2

MDK2 si distingue dagli altri giochi di BioWare perché è uno sparatutto platform in 3D con poche o nulle caratteristiche da RPG. Forse è a causa della mancanza di esperienza di BioWare in questo genere, o semplicemente dell’hardware limitato dell’epoca, ma MDK2 è noto per essere incredibilmente difficile e addirittura ingiocabile per alcuni giocatori.

Le risorse limitate e la mancanza di punti di salvataggio possono far sembrare il gioco più un survival horror che altro, e mentre gli sciami di nemici sono già abbastanza terribili, sono proprio le battaglie contro i boss che mettono alla prova la volontà del giocatore di non usare una guida, soprattutto il temuto Balloon for Brains. La rilevazione degli impatti scomoda e le sezioni di piattaforme in stile Crash Bandicoot contribuiscono anche a rendere questo un platformer incredibilmente impegnativo e senza dubbio il titolo più difficile di BioWare.

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