I 21 RPG più difficili mai realizzati, classificati

Top 21 most challenging RPGs ever made

I giochi di ruolo, generalmente chiamati RPG, sono tra i giochi video più soddisfacenti da giocare. I loro complessi sistemi di progressione e trame intricate offrono un’esperienza indimenticabile che non si può trovare altrove. Tuttavia, questa complessità può significare difficoltà. Che il gioco carichi i giocatori con centinaia di sistemi o sia stato tarato per i masochisti, questi RPG brutali possono offrire il meglio e il peggio del genere.

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Battaglie appaganti e molte morti sono parte integrante di questi giochi e ogni fan di RPG dovrebbe provarli per l’esperienza unica, indipendentemente da quanto siano brutali o ingombranti. Dopotutto, non si sa se i fan apprezzino effettivamente la natura difficile di questi giochi, ma sicuramente la vittoria ha un sapore ancora più dolce una volta che i giocatori riescono finalmente a sconfiggere questi avversari ostici! Naturalmente, è la lotta per superare certe sfide difficili che può rendere queste esperienze piuttosto intimidatorie da affrontare.

Aggiornato il 31 agosto 2023, da Ritwik Mitra: Gli RPG sono diventati uno dei generi più popolari, al punto che la maggior parte dei titoli mainstream sta integrando sistemi RPG-lite per consentire una progressione più palpabile e appagante. Per lo più, la maggior parte degli RPG è abbastanza accessibile per permettere ai giocatori di divertirsi molto con questi titoli, godendosi una grande storia e interagendo con personaggi divertenti. Tuttavia, ci sono momenti in cui questi RPG più difficili si rivelano così difficili che i giocatori devono utilizzare exploit specifici o assicurarsi che il loro approccio tattico in battaglia sia perfetto se vogliono avere la possibilità di vincere.

21 Baldur’s Gate 3

Il lancio di Baldur’s Gate 3 è stato un vero e proprio fenomeno, con la maggior parte dei giocatori che faticava a credere che un CRPG potesse diventare uno dei maggiori successi del 2023. Larian Studios ha chiaramente stabilito il punto di riferimento per ciò che i giochi di ruolo dovrebbero cercare di raggiungere, con l’enorme quantità di contenuti di questo gioco che è davvero incredibile.

Baldur’s Gate 3 è un gioco in cui i giocatori possono investire migliaia di ore e ancora non riuscire a vedere tutto il contenuto che Larian ha inserito in questo fantastico gioco. Anche il combattimento può essere una vera sfida, con certi nemici che possono annientare completamente il gruppo se le tattiche del giocatore non sono perfette e dinamiche.

20 Final Fantasy 4 (3D Remake)

Final Fantasy 4 è uno dei migliori giochi della serie, dimostrando quanto bene gli elementi del gameplay di questa serie possano integrarsi con una storia coinvolgente. Vedere Cecil trasformarsi da Cavaliere Oscuro in Paladino mentre riconosceva pian piano il suo errore è stato davvero divertente, e i giocatori potevano vivere questa fantastica storia con una nuova veste nel remake 3D uscito per DS prima di arrivare presto su Mobile e PC.

Tuttavia, mentre questo miglioramento visivo è stato generalmente ben accolto dalle masse, una cosa che la maggior parte dei giocatori ha notato è quanto sia diventato difficile il gioco! I boss erano estremamente potenti e potevano spazzare via il giocatore se non era preparato, e alcune persone erano costrette a fare del grinding prima degli incontri climatici se venivano sconfitti più e più volte dai loro potenti attacchi. Questa sfida è stata ben accolta, ma alcuni fan dei JRPG che preferiscono esperienze più casual potrebbero essere scoraggiati dalla difficoltà di questo titolo.

19 Demon’s Souls

Prima che Dark Souls diventasse una potenza per From Software, Miyazaki ha collaborato con lo studio su Demon’s Souls. Questa esclusiva PS3 è stata divertente da giocare, anche se non ha goduto della popolarità che meritava all’epoca. Fortunatamente, il fedele remake del gioco su PS5 ha permesso ai fan di sperimentare questo capolavoro con una nuova veste e di assistere alla nascita del genere Souls in prima persona.

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Non si può negare che Demon’s Souls sia uno dei migliori videogiochi che i giocatori possono provare sulla console più recente di Sony, ma ci sono dei “ma”. Il gioco è brutale, con molte meccaniche oppressive che potrebbero scoraggiare molte persone dal voler giocare a questo gioco. Tuttavia, se i giocatori decidono di affrontare l’inizio del gioco, si abitueranno pian piano al titolo prima di affrontare i boss rapidamente.

18 Elden Ring

Anche se è difficile considerare Sekiro come un RPG tradizionale, l’ultimo titolo di From Software si adatta perfettamente alla definizione. I giocatori entrano nel mondo di Elden Ring come propria creazione e sono liberi di esplorare le Terre Intermedie a loro piacimento. Molti potrebbero sostenere che Elden Ring non sia così difficile come alcuni dei precedenti capitoli di Dark Souls, grazie a meccaniche introdotte che lo rendono un po’ “più facile” in alcuni punti, ma ciò non significa che non sia comunque estremamente impegnativo.

L’assenza di una guida all’inizio del gioco, unita al combattimento punitivo, ai boss brutali e alla mancanza di indicazioni, rende questo gioco un incubo per chi non è familiare con il genere. Elden Ring merita sicuramente di essere considerato uno dei più difficili RPG prodotti, basandosi solo sulla sua dimensione e complessità.

17 Monster Hunter World

I giochi di Souls non sono gli unici titoli che offrono combattimenti impegnativi contro boss giganteschi. La serie di Monster Hunter intrattiene i giocatori da anni con le sue epiche battaglie contro creature immaginifiche e imponenti. Infatti, l’intero gioco consiste in battaglie contro boss, con i giocatori che si spostano da una località all’altra cercando di cacciare grandi creature per proteggere le loro terre e diventare più forti. L’unico modo per migliorare è combattere contro questi nemici e alcune battaglie possono sembrare una vera e propria maratona.

I giocatori possono passare molto tempo combattendo contro una creatura solo per essere sconfitti verso la fine della sua vita. Questo impegno di tempo, unito al combattimento estremamente difficile e alla necessità di tattiche e pazienza quando si affrontano certe creature, rende questo gioco uno dei più impegnativi per alcuni giocatori.

16 Dragon Age: Origins

La serie di Dragon Age ha un aspetto molto diverso oggi rispetto ai suoi inizi. Il primo capitolo, Dragon Age: Origins, era un RPG più tradizionale che presentava elementi a turni con la meccanica della telecamera tattica, oltre al “combattimento automatico” quando i giocatori si scontravano con il nemico. Si trattava di tenere traccia di un gruppo e sfruttare l’IA per ottenere un vantaggio attraverso la strategia. Per alcuni, Dragon Age: Origins non è un titolo inherentemente difficile, ma può diventare un vero e proprio incubo per coloro che “fanno le mosse sbagliate”.

Grazie alla sua natura open-world e alla mancanza di guida durante l’esplorazione, è del tutto possibile che i giocatori finiscano in un’area in cui non dovrebbero trovarsi. Ancora peggio, è possibile che quei giocatori rimangano bloccati in determinate situazioni fino a quando non sconfiggono un boss specifico o completano una missione richiesta. Unite a ciò la necessità di composizioni di gruppo corrette e di allocazione di statistiche, ed è facile capire perché alcuni giocatori potrebbero sentirsi sopraffatti.

15 Nioh

Nioh del 2017 è stato creato dallo sviluppatore giapponese Team Ninja, noto per il loro lavoro sulle serie Dead or Alive e Ninja Gaiden. Anche se Ninja Gaiden potrebbe sembrare un paragone ovvio per Nioh, il gameplay è più simile a quello di Dark Souls di FromSoftware.

Team Ninja non è certo nuovo a giochi impegnativi, ma Nioh porta lo sviluppatore a livelli di difficoltà senza precedenti rispetto ai loro lavori precedenti. Un seguito, semplicemente intitolato Nioh 2, è stato pubblicato nel 2020 e offre un’esperienza altrettanto brutale.

14 King’s Field

King’s Field è stato pubblicato nel 1994 ed è il primo di quattro capitoli della serie omonima. L’esclusiva PlayStation 1 è stata sviluppata da FromSoftware, che nel frattempo è diventata uno dei più acclamati sviluppatori nel mondo dei videogiochi grazie ai loro titoli Soulsborne.

Come ci si potrebbe aspettare da un gioco di FromSoftware, King’s Field è implacabile nella sua difficoltà punitiva che costringe i giocatori a comprendere appieno e padroneggiare le meccaniche di combattimento del gioco. Anche se i suoi grafici non sono invecchiati come un buon vino, King’s Field merita comunque l’attenzione dei fan della formula di FromSoftware, poiché gli sviluppatori sono riusciti a fare molto con il budget limitato dello studio all’epoca.

13 The Last Remnant

The Last Remnant è stato inizialmente rilasciato su Xbox 360 nel 2008, per poi arrivare sporadicamente su PC, PlayStation 4, Nintendo Switch e dispositivi mobili. Il gioco è stato sviluppato da Square Enix, diventando un gigante del genere JRPG con le loro serie Final Fantasy e Dragon Quest.

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Come ci si aspetterebbe da un titolo di Square Enix, il gioco implementa un sistema di battaglia a turni. Tuttavia, il combattimento del gioco è molto più difficile rispetto alle suddette serie Final Fantasy e Dragon Quest, poiché gli scontri de The Last Remnant sono tra i più sfidanti nella storia dei JRPG.

12 Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn

Prima che BioWare diventasse sinonimo della serie Mass Effect, erano conosciuti nel mondo dei giochi di ruolo per la loro serie Baldur’s Gate. La serie è una delle più amate serie RPG di tutti i tempi, con Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn che è il più acclamato dalla critica, come dimostra il suo impressionante punteggio di 95 su Metascore.

La difficoltà di Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn deriva dalla richiesta del gioco di optare per un approccio tattico e strategico al combattimento. Il combattimento diventa sopportabile una volta che i giocatori si familiarizzano con le diverse strategie disponibili, ma può essere un incubo per coloro che stanno ancora cercando di capire il complicato combattimento.

11 Bloodborne

Il Bloodborne di FromSoftware ha preso la formula vincente che Demon’s Souls e Dark Souls avevano creato e l’ha ambientata nella città di Yharnam, ispirata all’era vittoriana. La città di Yharnam ha un tema horror molto più marcato rispetto agli altri titoli di Soulsborne, anche se c’è una strana bellezza nell’oscurità della città, come qualcosa uscito da una fiaba gotica.

L’ambientazione del gioco non è l’unica cosa che differenzia Bloodborne dalla trilogia di Dark Souls, infatti il gioco ha uno stile di combattimento molto più aggressivo. Bloodborne scambia la pazienza metodica di difendersi con uno stile d’azione veloce con spada e pistola, premiando i giocatori per la loro aggressività offrendo loro la possibilità di riguadagnare salute se riescono a infliggere alcuni colpi; questa meccanica di certo non rende il gioco più facile, poiché rischiare un attacco extra spesso si traduce in una morte rapida.

10 Pillars Of Eternity

Molti giocatori abituati ai titoli CRPG considerano Pillars of Eternity un gioco piuttosto facile, ma molti dimenticano quanto complicato e complesso possa essere questo genere.

Pillars of Eternity è stato confuso da molti a causa dei suoi cambiamenti alle statistiche di base e al combattimento in tempo reale con pausa. Questo non sarebbe un problema normalmente se non fosse per il fatto che il gioco richiede ai giocatori di mantenere al 100% le abilità di 6 personaggi, mentre il gioco è in esecuzione in tempo reale. Il pulsante di pausa aiuta a alleviare questa situazione, ma le meccaniche scomode di Pillars of Eternity rendono questo gioco molto più difficile rispetto alla maggior parte e probabilmente è il motivo per cui il suo sequel Pillars of Eternity 2: Deadfire ha scelto un combattimento a turni.

9 Legend Of Grimrock 2

Sulla base della difficoltà del primo gioco, il combattimento sfidante di Legend of Grimrock 2 è probabilmente il risultato della scala e dell’ampiezza maggiori del gioco.

Legend of Grimrock 2 è uno dei migliori dungeon crawler usciti di recente che non è un clone di Diablo. I giocatori devono muoversi con attenzione attraverso i grandi dungeon del gioco, che sono pieni di trappole, enigmi e un sacco di mostri. A differenza della maggior parte dei dungeon crawler, Grimrock 2 ha un mondo aperto completamente esplorabile che è pieno di segreti e tesori. Se qualcuno gioca in fretta questo gioco e trascura i contenuti extra, si troverà in difficoltà.

8 Divinity: Original Sin 2

Il combattimento in Divinity: Original Sin 2 è divertente e brutale allo stesso tempo. I nemici e i giocatori hanno valori di armatura che agiscono come una seconda barra della salute, ma forniscono anche immunità al controllo di folla.

Questo rende la strategia migliore in Original Sin 2 fare il massimo danno possibile in un solo turno, comunemente chiamato “colpo alfa”. Per rendere le cose peggiori, i nemici hanno una vasta gamma di abilità di movimento che annullano l’importanza degli effetti a terra o delle abilità di danno nel tempo. Se nel gruppo non ci sono un personaggio che infligge danni e un personaggio per il controllo di folla, Divinity: Original Sin 2 diventa un incubo da superare, soprattutto nelle difficoltà più alte.

7 Final Fantasy Tactics

La barriera all’ingresso di Final Fantasy Tactics è incredibilmente alta. Rispetto alla maggior parte dei titoli di Final Fantasy, Tactics si concentra molto di più sugli incontri difficili a turni e incoraggia molto più la strategia rispetto agli episodi principali.

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Di conseguenza, molti fan di Final Fantasy si sono sentiti emarginati quando le prime ore di gioco richiedevano una giocabilità quasi impeccabile. La mancanza di abilità all’inizio rende l’esperienza molto difficile, cosa che potrebbe scoraggiare molti veterani fan di RPG a turni. Diventa molto più facile man mano che il gioco avanza e vengono acquisite nuove abilità, ma le prime fasi di gioco di Tactics sono sufficienti a far allontanare molti fan della serie.

6 Fire Emblem Fates

Tutti e tre i giochi della serie Fire Emblem Fates sono noti per essere RPG a turni difficili. Ogni gioco della serie si concentra su stili di gioco diversi, come Conquest che si concentra maggiormente nel completare livelli per ottenere oro ed esperienza aggiuntivi.

Il problema di questa serie non ha nulla a che fare con Fates, ma piuttosto con Fire Emblem: Awakening. Awakening si concentrava più nel far entrare i giocatori nella serie riducendo il numero di meccaniche utilizzate dai nemici e offrendo in generale una maggiore indulgenza rispetto ad altri capitoli. Molti giocatori sono passati da Awakening a Fates e si sono trovati di fronte a un’esperienza molto più punitiva di quanto previsto. Fire Emblem Fates di per sé non è certo un RPG che schiaccia l’anima, ma il grande salto di difficoltà tra Awakening e la serie Fates è stato sconcertante, per dir poco.

5 Serie Shin Megami Tensei

Fonte: Giant Bomb

È difficile individuare un gioco specifico nella serie Shin Megami Tensei come il più difficile. La maggior parte dei titoli della serie sono altrettanto difficili quanto coinvolgenti.

Molti giocatori occidentali conosceranno la sottoserie Persona, ma i giochi Megami Tensei si estendono su dozzine di titoli. Sono tutti noti per il loro combattimento a turni difficile e per gli ambienti urbani con temi post-apocalittici. Sfruttare le debolezze in combattimento e utilizzare i demoni è fondamentale per avere successo in questi giochi. Non lasciate che la difficoltà vi scoraggi, però. Le trame presenti in questi giochi valgono più della sofferenza che il combattimento può portare.

4 Dark Souls

Nessun gioco ha evocato una miscela di malinconia e soddisfazione come Dark Souls. Questa serie è spesso considerata la più difficile di sempre. Sebbene ciò sia argomentabile, deriva da una verità.

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La morte è un’esperienza di apprendimento in Dark Souls. Le Anime, la valuta del gioco usata per salire di livello e potenziare l’equipaggiamento, vengono perse alla morte. Morire una seconda volta fa sì che quelle Anime vengano perse per sempre. Questo amplifica l’intensità di ogni incontro di combattimento e raggiunge un culmine nelle battaglie con i boss del gioco che possono uccidere i giocatori con due colpi. La sua difficoltà aiuta i giocatori a superare ostacoli insormontabili e a migliorarsi, sia nel gioco che nella vita reale. Dark Souls potrebbe far arrabbiare frequentemente i giocatori, ma è l’esempio per eccellenza di come i giochi siano una forma d’arte.

3 Gothic

Magia e fantasia si sposano bene in qualsiasi scenario RPG, ma pochi giochi ritraggono un mondo con elementi magici così bene come la serie Gothic. L’ambientazione di Gothic è piuttosto cupa, costringendo gli umani a scavare per il minerale magico che potrebbe aiutare l’umanità a vincere una guerra in perdita contro gli Orchi.

Le cose vanno terribilmente male e i minatori finiscono per controllare parte della colonia e pianificare una fuga. Il protagonista si trova nel bel mezzo di tutto questo. Nessuno può essere fidato, e giocare come il bravo ragazzo come la maggior parte degli RPG ha condizionato i giocatori a fare qui esploderà spettacolarmente. I controlli sono anche goffi secondo gli standard moderni, aumentando ulteriormente la difficoltà del combattimento già brutale di Gothic.

2 Darkest Dungeon

Esplorare dungeon è tipicamente associato a giganti ARPG come Diablo o Path of Exile. Come Legends of Grimrock 2, Darkest Dungeon è un dungeon crawler molto più lento e metodico rispetto a quei titoli.

È anche molto più difficile. Molti sostengono che sia troppo punitivo per essere considerato divertente. Simile a giochi come XCOM, il combattimento a turni di Darkest Dungeon è per lo più basato su percentuali. Poche cose sono garantite in questo gioco se non la probabilità di morte di un personaggio. La sanità mentale è una meccanica fondamentale che i giocatori devono gestire o rischiano di perdere i loro personaggi guadagnati a fatica alle creature contorte che si celano nell’oscurità.