Recensione del microfono SteelSeries Alias/Alias Pro un nuovo livello di qualità plug-and-play

Microfono SteelSeries Alias/Alias Pro Un nuovo livello di qualità plug-and-play - Recensione

SteelSeries sta passando un bel periodo, con i loro nuovi cuffie Arctis Nova Pro e gli altoparlanti Arena che stanno attirando consensi dalla stampa – incluso Eurogamer – e dagli utenti per il loro design, qualità audio e software. Ora l’azienda danese si sta concentrando sul lato dell’audio: i microfoni. Abbiamo visto anche grandi marchi audio come Epos non riuscire a offrire un microfono convincente per il mercato del gaming e dello streaming, quindi come si comporta SteelSeries con i suoi microfoni Alias e Alias Pro? In una parola: in modo eccellente.

Partiamo dall’inizio. I microfoni Alias sono entrambi basati su una capsula a condensatore da un pollice in un modello cardioide, progettati per catturare la tua voce mentre sei seduto al PC – invece di adottare l’approccio del Blue Yeti che offre quattro diverse modalità di registrazione che utilizzano fino a quattro capsule più piccole in combinazione. Questo focus consente di ottenere un microfono visibilmente più sottile senza sacrificare la qualità del suono. (Il corpo principale del microfono Alias è di circa 190x55x45 mm o 470 cm³, rispetto ai 702 cm³ del Blue Yeti X e ai 590 cm³ del Shure SM7B).

La differenza tra il microfono Alias e il microfono Alias Pro sta nel modo in cui si collegano al PC – entrambi si collegano tramite USB, ma l’Alias si collega direttamente con i controlli integrati nel corpo del microfono, mentre l’Alias Pro è dotato di un piccolo interfaccia audio a cui si collega tramite cavo XLR. Nonostante ciò, entrambi i modelli possono essere controllati tramite il software Sonar di SteelSeries e entrambi sono progettati come opzioni plug-and-play che non richiedono altre apparecchiature per suonare bene. Il microfono Alias Pro funziona con altre interfacce XLR – e l’interfaccia funziona con altri microfoni XLR – ma qui l’attenzione è massimizzare l’usabilità e la qualità del suono con questi due componenti che lavorano in tandem; la possibilità di aggiornamento successivo è più un bonus che una funzionalità principale.

Indipendentemente dal modello che scegli, la qualità audio è eccellente, con la mia voce che viene riprodotta con profondità e chiarezza senza essere eccessivamente esigente sulla posizione. I microfoni a condensatore sono noti per catturare molti dettagli dalla tua voce, a differenza dei microfoni dinamici che sono meno sensibili ma migliori nel respingere i suoni fuori asse. (Ciò significa che sei un po’ più dipendente da tecniche come il cancellamento del rumore tramite intelligenza artificiale per eliminare eventuali interruzioni, e infatti vediamo che il software Sonar implementa questa funzionalità, insieme ad altre funzioni essenziali come un noise gate e un compressore.) C’è anche un supporto antiurto fornito, che riduce abilmente il rumore di movimento, e entrambi i microfoni sono dotati anche di un buon supporto da scrivania – anche se un supporto a braccio ti permette di posizionare meglio questi microfoni a indirizzo laterale e lo consigliamo sempre.

È evidente che l’usabilità era una caratteristica fondamentale qui e, oltre alla natura plug-and-play dei microfoni Alias, i controlli effettivi sono piuttosto semplici. Puoi vedere quanto stai parlando su un indicatore da verde a rosso a cinque elementi sul microfono Alias o un LED circolare sul pod di controllo del Pro, mentre i selettori ti consentono di regolare il guadagno e il volume delle cuffie. Puoi anche toccare per disattivare il microfono, il che non aggiunge rumore alle tue registrazioni e viene confermato da una “x” rossa visualizzata sui LED del microfono Alias e da un retroilluminazione rossa per il tasto di silenziamento del Pro. Il pod di controllo del Pro ha un ulteriore pulsante che disattiva l’audio di output in modo predefinito, ma questo può essere riassegnato nel software Sonar insieme alla funzione della seconda manopola.

Ho trovato l’interfaccia del Pro più comoda da usare senza guardare e consente anche un trucco interessante: puoi collegare il microfono a più computer contemporaneamente utilizzando entrambi i due cavi USB-C forniti. La trasmissione su due PC è un po’ meno comune al giorno d’oggi, dato che gli encoder multimediali delle schede grafiche sono diventati sempre più potenti ed efficienti, ma è comunque bello che questo caso d’uso sia previsto.

Il software Sonar di SteelSeries è migliorato molto da quando è stato rilasciato per la prima volta ed è dotato di molte funzioni ben progettate per indirizzare e mixare input e output: puoi letteralmente trascinare e rilasciare diversi programmi, il che è piacevolmente intuitivo. Include anche equalizzatori parametrici per tutto, dai microfoni – con preset per l’Alias e l’Alias Pro con supporto a braccio e supporto da scrivania – alla riproduzione di giochi e media.

Non è necessario utilizzare Sonar per lo streaming, la chat o la registrazione di base, ma da streamer appassionato ho apprezzato la possibilità di regolare rapidamente il suono della mia voce, evitare che la musica venga trasmessa in streaming e assicurarmi che il suono del gioco e il volume del microfono fossero correttamente bilanciati. Ci sono anche impostazioni EQ specifiche per decine di giochi, anche al di fuori del solito focus sugli sparatutto come Forza Motorsport. Direi che Sonar si posiziona accanto all’app Wave Link di Elgato come una delle app di mixaggio più potenti che rimane comunque relativamente facile da usare.

L’unico svantaggio di Sonar, a mio parere, è che crea confusione nella lista dei dispositivi audio di Windows. Se in precedenza avevi “casse” e “cuffie”, facendo sì che fosse facile passare da uno all’altro durante il giorno, ora hai altri sei dispositivi Sonar da gestire. (Programmi come SoundSwitch, che consentono di associare una scorciatoia da tastiera a una lista preimpostata più piccola di dispositivi audio, possono essere una manna dal cielo in questo caso – quindi mi piacerebbe vedere una funzionalità simile nel software di SteelSeries in futuro.)

steelseries gg sonar screenshot
steelseries gg sonar screenshot
steelseries gg sonar screenshot
steelseries sonar software
Sonar, parte del software SteelSeries GG, include un mixer potente che facilita l’assegnazione di diversi programmi a dispositivi virtuali differenti, oltre a EQ parametrici per il microfono, i giochi, i media e altro ancora – ma le impostazioni di sidetone e i controlli della luce RGB si trovano nella sezione Engine del software, il che è un po’ strano. | Crediti immagine: SteelSeries/Digital Foundry

Nel complesso, Alias e Alias Pro sono dei solidi microfoni di debutto di SteelSeries. Penso che abbiano un ottimo suono, ma in particolare l’Alias Pro si distingue per il suo design e la facilità d’uso: offre audio di eccellente qualità e controlli comodi con il minimo sforzo di configurazione. Mi piace il suo design più pulito rispetto all’Alias standard.

L’unico grande lamento che ho qui riguarda il prezzo – a $180/£180 per l’Alias e $330/£320 per l’Alias Pro, è possibile ottenere sicuramente ottimi microfoni da gaming che suonano altrettanto bene a un prezzo significativamente inferiore – persino il leggendario Shure SM7B a £379 non costa molto più dell’Alias Pro, anche se bisogna considerare anche un’interfaccia XLR nel budget.

Tuttavia, la maggior parte di queste alternative avrebbe difficoltà a reggere il confronto con la semplicità di configurazione e l’ottima esperienza software offerta dall’Alias e dall’Alias Pro, pur offrendo una qualità audio altrettanto buona. Sta a te decidere se vale la pena pagare quel premio per entrambi.

Le persone con un budget limitato probabilmente guarderanno altrove – ad esempio, Elgato Wave 3 o Wave DX offrono funzionalità sostanzialmente simili a un prezzo inferiore – ma allo stesso tempo posso capire che molti streamer potrebbero essere interessati. Dopotutto, se stai cercando di investire nel tuo equipaggiamento, £180 o anche £320 sembrano un affare per una singola scatola che migliora il tuo audio e non richiede ulteriori ricerche.

Avviso: SteelSeries ha pagato i voli e l’alloggio per vedere i microfoni Alias e parlare con i suoi progettisti di GameTopic prima del lancio.