Pokémon Horizons sfugge alla formula precedente dell’anime

Pokémon Orizzonti sfugge alla formula precedente dell'anime

La storia di Ash Ketchum e del suo fedele Pikachu è finalmente terminata all’inizio di quest’anno, senza mai aver dato a Misty nemmeno un centesimo per una nuova bicicletta. Ma dato che la franchise di Pokémon è una forza inarrestabile, i fan sapevano già che una nuova serie era in arrivo sotto forma di Pokémon Horizons. Ambientato a Paldea per collegarsi agli ultimi giochi della serie principale Pokémon Scarlet e Violet, Horizons segue due nuovi Allenatori di Pokémon: Liko e Roy, nei loro viaggi. Eurogamer ha partecipato a una proiezione dei primi quattro episodi di Pokémon Horizons questa settimana per dare un’occhiata.

Nonostante si svolga principalmente a Paldea, Pokémon Horizons evoca immediatamente l’anime originale iniziando nella regione di Kanto, poiché Liko si è trasferita a Città di Verde per frequentare un’accademia di Pokémon. È qui che incontra il suo primo partner Pokémon Sprigatitio, lo starter di tipo Erba simile a un gatto della Gen 9, che accoglie tutti i suoi tentativi di affetto con il tipo di indifferenza che solo un gatto può avere. La vita scolastica si interrompe, tuttavia, quando membri di un’organizzazione misteriosa nota come “Gli Esploratori”, i cattivi di Horizons, arrivano per rubare il ciondolo con gemma che la nonna di Liko ha regalato come portafortuna.

Pokémon Horizons: The Series è ora su BBC iPlayer.Guarda su YouTube

Fortunatamente, un gruppo di Allenatori noti come Volt Tacklers in Crescita arriva in tempo per aiutare Liko a fuggire a Paldea. Guidati da Friede e dal Capitano Pikachu, i Volt Tacklers le permettono di unirsi al loro gruppo in modo che possa scoprire perché gli Esploratori desiderano il suo ciondolo e quali segreti esso contenga. Lungo il cammino, Liko finisce per incontrare Roy, proprietario di una Poké Ball Antica e del nome meno fantasioso della serie. Sebbene Roy abbia fatto la sua prima apparizione nell’episodio quattro, è il coprotagonista della serie, quindi non mi sorprenderebbe se si unisse anche ai Volt Tacklers in futuri episodi.

Crediti immagine: The Pokémon Company

I primi quattro episodi di Pokémon Horizons creano sicuramente la sensazione che sarà un’avventura più incentrata sulla trama rispetto alla serie anime originale, che spesso seguiva una struttura formulaica che mi piace chiamare “Il Ciclo Ketchum”. Un tipico episodio di solito coinvolge Ash e compagni che arrivano in una nuova località, incontrano un nuovo Allenatore e/o Pokémon che incontrano un inconveniente, prima che Team Rocket arrivi per catturare Pikachu (e venga sconfitto, spedito di nuovo) prima che l’episodio si concluda con la risoluzione del problema iniziale. Ciò era intrappolato in un ciclo più ampio del costante fallimento di Ash nel diventare un Maestro Pokémon per assicurarsi che il suo viaggio continuasse nella regione successiva, anche se non senza fare una visita alla mamma e al suo “buon amico” il Sig. Mime, perché una nuova generazione di Pokémon stava per essere rilasciata. Nel frattempo, Ash non invecchierà di un solo giorno. E a mio parere, i vari cambiamenti nello stile artistico lo fanno sembrare persino più giovane nel 2023 rispetto a quanto sembrava nel 1997…

Considerando che i creatori della serie dovevano sfornare oltre mille episodi della storia di Ash, il fatto che il suo racconto sia caduto in questa formula non è una sorpresa. È interessante notare che il manga di Pokémon, che era meno formulaico, era molto più oscuro rispetto a quanto gli autori dell’anime probabilmente volevano mettere sullo schermo. Ci sono zombi, decapitazioni, tentativi di omicidio e omicidi Pokémon effettivi, solo per citare alcuni eventi notevoli. Il manga di Pokémon è davvero bello. La focalizzazione su Liko e Roy che risolvono i loro misteri personali impedirà sperabilmente a Horizons di cadere negli stessi trappole, grazie al fatto che queste missioni forniscono punti finali più definiti rispetto a semplicemente diventare i migliori che siano mai esistiti. Se queste trame sono state gestite correttamente, allora Horizons dovrebbe avere una trama avvincente e episodi singoli più diversificati.

Crediti immagine: The Pokémon Company

Un altro cambiamento benvenuto è che Pokémon Horizons porta un cast di personaggi più ampio. Oltre a Liko e Roy, ci sono già cinque membri dei Volt Tacklers in Crescita e tre membri degli Esploratori, con indizi su altri membri importanti all’interno di questa oscura organizzazione. Senza dimenticare i membri Pokémon dell’equipaggio dei Volt Tacklers che svolgono un ruolo nel gestire l’aeronave; dalla Slugma che vive nel camino alla Noctowl che fa da sentinella e, ovviamente, il Capitano Pikachu. Anche se non è chiaro se il nome di questo Pikachu sia “capitano” o se sia il capitano dell’aeronave e quindi responsabile per scrivere i pagamenti degli umani. (È l’universo Pokémon, possono accadere cose più strane.)

L’inclusione di questi personaggi aiuta a rendere il mondo di Horizons più vivo mentre viviamo le diverse modalità con cui gli Allenatori possono unirsi per raggiungere i loro obiettivi, anche se a volte prendono vie meno legali, insieme alle loro diverse abilità. Se Horizons investirà del tempo in questi personaggi, esplorandone la storia e sviluppandone la personalità, anziché farli semplicemente parte del panorama dell’avventura di Liko e Roy, resta ancora da vedere. Sarebbe un peccato per la serie perdere questa opportunità, specialmente perché i primi quattro episodi gettano le basi per lo sviluppo del personaggio di Liko. Qui inizia a costruire fiducia in sé stessa e nelle abilità di Sprigatitio, uscendo dal suo guscio di prudenza in cui non poteva nemmeno considerare i propri desideri, figuriamoci esprimerli. È una crescita che si adatta alla trama a tema di crescita personale a cui sembra mirare Horizons; speriamo che sia Liko che Roy crescano davvero, invece di rimanere confinati nell’eterna giovinezza.

Sinistra: Friede e Capitan Pikachu. | Destra: Liko e i membri degli Esploratori – da sinistra a destra – Onia, Amethio e Zirc. Credito dell’immagine: The Pokémon Company

Pokémon Horizons ha un inizio promettente. Sono interessato a vedere come si svilupperà e se continuerà a essere focalizzato sulla trama come suggeriscono gli episodi di apertura, o se cadrà vittima di una struttura formulaica simile a quella che ha afflitto l’avventura di Ash. Una cosa è certa, l’Infermiera Joy ha ancora la stessa esatta apparenza.

Nel Regno Unito, i primi sei episodi di Pokémon Horizons sono ora disponibili su BBC iPlayer e la serie inizierà a essere trasmessa su CBBC dal lunedì 4 dicembre.