La trilogia della Mummia di Brendan Fraser ha concluso in modo debole

Brendan Fraser's Mummy trilogy ended weakly.

Fin dal suo inizio nel 1999, l’obiettivo della saga di The Mummy era non solo quello di rifare il film originale del 1932 con Boris Karloff, ma anche di combinare l’horror con i generi d’azione e avventura che ricordano Indiana Jones. La trilogia si è rivelata perlopiù un successo, con il primo film che è diventato una delle pellicole più popolari degli anni ’90.

I film di The Mummy hanno anche reso famosi gli attori protagonisti Brendan Fraser e Rachel Weisz. Tuttavia, il terzo capitolo, The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor, è stato considerato il punto più debole della serie e una conclusione difettosa della trilogia. Cosa ha reso così negativo il terzo film e potrebbe la saga tornare in futuro?

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Di cosa tratta The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor?

Dopo che gli avventurieri sposati Rick O’Connell (Fraser) ed Evelyn Carnahan hanno sconfitto la mummia egiziana Imhotep nei primi due film, tornano in azione per aiutare il loro figlio Alex (anch’egli avventuriero) ad affrontare una nuova mummia di nome Han l’Imperatore Drago (Jet Li). L’inizio del film mostra il passato di Han come un leader spietato che ha fondato la dinastia Qin e costruito la Grande Muraglia Cinese. Inoltre, Han utilizza una strega di nome Zi Yuan (Michelle Yeoh) nel tentativo di diventare immortale, ma quando l’imperatore uccide l’amante di Zi, il generale Ming (braccio destro di Han), Zi lancia una maledizione su Han e tutto il suo esercito. Secoli dopo, negli anni ’40, quando Alex scopre la tomba di Han, lui e i suoi genitori vengono tenuti sotto tiro da un generale cinese ribelle di nome Yang e dal suo complice colonnello Choi (che risvegliano l’Imperatore Drago usando l’acqua mistica dell’Occhio di Shangri-La).

Gli O’Connell si mettono sulle tracce del mummificato Imperatore Drago per impedirgli di riportare in vita il suo esercito e prendere il controllo di tutta la Cina per dominare il mondo. La famiglia avventurosa si fa aiutare dal sempre comico fratello di Evelyn, Jonathan (John Hannah che riprende il suo ruolo dai film precedenti), un esperto pilota combattente di nome Mad Dog Maguire (vecchio compagno di Rick), e l’eterna strega Zi insieme a sua figlia Lin (che si innamora di Alex). Seguono una serie di combattimenti a pistole, spade e coltelli, oltre a inseguimenti in aereo, auto e a cavallo. Ci sono anche scenari esotici, dalla vibrante città di Shanghai alle nevose montagne dell’Himalaya, mentre gli O’Connell e i loro alleati attraversano la Cina alla ricerca di Han e dei suoi complici.

Come finisce The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor?

Alla fine del film, Han riesce a ripristinare la sua forma umana mentre ottiene anche poteri sovrannaturali (tra cui la capacità di trasformarsi in un drago a tre teste). L’Imperatore Drago riesce anche a riportare in vita il suo esercito, rapisce Lin e ruba il pugnale maledetto che può ucciderlo. Zi sacrifica la sua e l’immortalità di Lin per poter riportare in vita Ming e la sua unità per combattere Han e le sue forze. Mentre gli O’Connell combattono l’esercito di Han, Zi si impegna in un duello di spade con Han, che prevale e ferisce mortalmente Zi.

Mentre Zi giace morente accanto a Lin, Rick e Alex prendono il pugnale per usarlo contro Han. Evelyn e Lin riescono a sconfiggere Yang e Choi, mentre Rick si scontra corpo a corpo con Han. L’Imperatore Drago domina inizialmente il combattimento, ma Rick reagisce e (con l’aiuto di Alex) usa il pugnale maledetto per colpire e uccidere Han, mandandolo e tutto il suo esercito nell’aldilà.

Perché The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor non è riuscito?

The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor non è affatto un brutto film e contiene sequenze d’azione esquisite e adrenaliniche con molte sparatorie, combattimenti con spade e scene di arti marziali. Brendan Fraser e John Hannah mantengono anche i loro distinti ruoli come Rick O’Connell e Jonathan Carnahan, rispettivamente. Il sequel si sposta anche dall’Egitto dei primi due film alla Cina del terzo film, dimostrando che se la serie dovesse continuare, si potrebbero creare storie in varie location.

Mentre l’ormai defunto critico cinematografico Roger Ebert ha affermato nella sua recensione che Tomb of the Dragon Emperor è il miglior capitolo della serie, molti non sono d’accordo, definendolo il peggiore. Un motivo importante potrebbe essere che Stephen Sommers (che ha diretto i primi due film) non è tornato a dirigere. Sommers ha reso divertenti, spaventosi, romantici e pieni d’azione The Mummy e The Mummy Returns, insieme ai concetti di archeologia ed esplorazione all’interno di tesori nascosti e misteri dei morti. Rob Cohen (meglio conosciuto per la regia di The Fast and the Furious e XXX) porta elementi simili nel terzo film, ma il problema è che sembra più incentrato sull’azione e prevedibile (nonostante una nuova mummia e un cambio di scenario).

Un altro problema importante è che Rachel Weisz non è tornata a interpretare Evelyn in Tomb of the Dragon Emperor, con Maria Bello che sostituisce Weisz nel ruolo. Mentre Bello interpreta adeguatamente Evelyn come un’avventuriera tosta e di classe, Weisz mostrava un po’ più di umorismo ed emozione nei primi due film (e aveva molta chimica con Fraser che manca nel terzo film). Tomb of the Dragon Emperor ha ottenuto un buon successo internazionale al botteghino, ma ha dovuto affrontare una dura concorrenza a livello nazionale a causa del grande successo di The Dark Knight (il film di maggior incasso del 2008). Il terzo capitolo è anche risultato il film di minor incasso della trilogia, con il pubblico che forse credeva che i primi due film avessero trame più forti ed emozionanti, e che la serie avesse esaurito il suo corso.

Tuttavia, con Brendan Fraser che sta vivendo un grande ritorno quest’anno (‘la Brenaissance’), soprattutto dopo la sua vittoria all’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione emotivamente drammatica in The Whale, l’attore è aperto a tornare nel franchise di The Mummy se c’è la possibilità di un sequel con una nuova storia. Nonostante il terzo film manchi dell’emozione dei film precedenti, questa serie è sempre stata capace di combinare creature spaventose e minacciose con azione e avventura. Rick O’Connell è uno dei personaggi più memorabili di Fraser ed è degno di riunirsi con Weisz nel ruolo di Evelyn in un nuovo film di The Mummy.

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