Black Mirror Spiegazione della conclusione di ‘Striking Vipers” Nel finale di ‘Striking Vipers’ di Black Mirror’…
Black Mirror Spiegazione finale di 'Striking Vipers
La quinta stagione di Black Mirror si apre con il provocatorio episodio “Striking Vipers”, diretto da Owen Harris (che ha anche realizzato “San Junipero” e “Be Right Back”). Esamina come le relazioni possano assumere nuove dimensioni nell’era digitale, rappresentando una storia leggermente malinconica (e estremamente scomoda) di intimità tra due amici.
In un’intervista con EW, il creatore di Black Mirror, Charlie Brooker, ha descritto il finale come “pragmaticamente romantico” – ma, come ogni altro episodio di Black Mirror, è aperto a dibattito.
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Di cosa parla “Striking Vipers” di Black Mirror?
L’episodio inizia con Danny Parker (interpretato da Anthony Mackie, il nuovo Captain America dell’MCU) che gioca a fare i ruoli con la sua ragazza Theo (Nicole Beharie) in un club. Dopo essere tornati a casa e aver fatto sesso, Danny si unisce al suo coinquilino Karl Houghton (Yahya Abdul-Mateen II) per giocare a un videogioco in stile Street Fighter chiamato Striking Vipers. Anticipando gli eventi futuri, la scena si conclude con Karl che si prende gioco di Danny in modo umiliante.
Salto in avanti di 11 anni: Danny si è sistemato nelle periferie con Theo, con cui ha un figlio di 5 anni. Con il suo ginocchio cattivo e l’espressione costantemente afflosciata, sembra un’ombra del suo precedente sé energico. Trascorre le sue serate leggendo lo stesso libro a suo figlio, giocando a Tetris o assicurandosi che i piatti siano sciacquati prima di metterli in lavastoviglie. La sua vita sessuale con Theo è determinata dalle app per l’ovulazione, mentre cercano di avere un altro figlio. Al contrario, Karl si aggrappa al suo stile di vita giovane, vivendo in un lussuoso appartamento da scapolo in città e facendo swipe a destra su donne più giovani su app di incontri. Sta frequentando una cantante di nome Mariella (Fola Evans-Akingbola), che in seguito si rivelerà essere una relazione superficiale, poiché fatica a connettersi con lei.
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Quando Danny organizza un barbecue a casa sua per il suo 38° compleanno, Karl gli fa una visita a sorpresa (dopo un anno di assenza) e gli regala il nuovo Striking Vipers X, insieme a una console di realtà virtuale (simile a quella nell’episodio “USS Callister”). Più tardi quella notte, Danny e Karl si collegano per giocare nei panni dei loro vecchi personaggi preferiti: Danny come Lance, muscoloso e con il petto scoperto (interpretato da Ludi Lin), e Karl come la lottatrice semi-nuda Roxette (interpretata da Pom Klementieff, la star di Guardians of the Galaxy).
Mentre si trovano immobili sui loro divani, provano le sensazioni provate dai personaggi che abitano mentre combattono in un mondo fantastico iper-stilizzato. Alla fine della loro lotta, si scambiano un bacio finché Danny si stacca bruscamente e esce dal gioco. Anche se attribuiscono l’incidente all’alcol la sera successiva, i loro avatar virtuali diventano più intimi. Danny, nei panni di Lance, afferma a un certo punto che non sembra “una cosa gay”, e i loro incontri continuano.
Naturalmente, ciò mette a dura prova il matrimonio di Danny, poiché smette di fare sesso con Theo. Nel loro anniversario di matrimonio, uno sconosciuto cerca di corteggiare Theo mentre aspetta Danny in un bar. Theo, che a volte viene mostrata mentre guarda se stessa invecchiare allo specchio, respinge i suoi tentativi ma si sente lusingata. Chiede con le lacrime agli occhi a Danny se sta avendo una relazione e se il suo corpo che cambia è la causa della distanza tra loro. Danny lo nega, ma si rende conto che deve tagliare i ponti con Karl. Informa il suo amico della sua decisione e chiude il gioco, nonostante le proteste di Karl che “non è tradimento, non è reale”, paragonandolo alla visione di materiale pornografico.
Come finisce “Striking Vipers”?
La storia riprende 7 mesi dopo, quando è di nuovo il compleanno di Danny. Theo, incinta, sorprende Danny invitando Karl (con cui non ha parlato da mesi) a cena. Quando Theo non può sentire, Karl dice a Danny che è stato coinvolto fisicamente con diversi personaggi (sia controllati dal computer che da giocatori reali), ma nessuno di loro si confronta con le esperienze “trascendentali” che ha avuto con lui. Cerca di convincere Danny a farlo ancora una volta, e alla fine Danny acconsente.
Quella sera, Karl-as-Roxette dice a Danny che lo ama in uno stato di confusione post-coitale, dopo di che quest’ultimo chiede a Karl di incontrarlo nel loro vecchio ritrovo nella vita reale. Decidono di provare a baciarsi nella vita reale per vedere se c’è una vera connessione tra loro. Tuttavia, entrambi si rendono conto che in realtà non sono attratti l’uno dall’altro. Quando Danny insiste ancora sul fatto che dovrebbero smettere, Karl si arrabbia e i due iniziano a litigare fino a quando compare la polizia. Quando Theo prende Danny dal carcere in seguito, lei esige di conoscere la verità.
Nonostante non venga mostrato, il colpo di scena scioccante nell’ultima scena implica che alla fine abbia confessato. Danny sta festeggiando il suo compleanno l’anno successivo e scambia piccole scatole con Theo. Hanno raggiunto un compromesso: mentre Danny “gioca” al gioco con Karl in questa sola notte durante l’anno, Theo è libera di togliersi l’anello di matrimonio per incontrare uno sconosciuto in un bar (presumibilmente per una avventura di una notte).
La conclusione rimane ancora ambigua sul fatto che Danny e Karl siano gay o bisessuali. A un certo punto, Danny pensa di flirtare con Karl via messaggio, ma decide di non farlo perché è ancora incerto sui suoi sentimenti. Karl non riesce nemmeno a performare a letto quando è con la sua ragazza. Alla fine, viene mostrato anche che vive da solo con un gatto, suggerendo che abbia rinunciato ad avere una relazione con chiunque nella realtà.
Tuttavia, probabilmente l’episodio non ha lo scopo di rispondere alla domanda sulle loro identità sessuali. Invece, “Striking Vipers” si preoccupa maggiormente dei temi della fluidità sessuale, delle relazioni moderne, dell’infedeltà e persino della dipendenza dai videogiochi. Esplora come la sessualità possa evolversi anche quando la tecnologia evolve, soprattutto se si sta affrontando una crisi di mezza età anticipata. Cosa potrebbe significare il genere in una forma virtuale? E potrebbe essere tradotto offline? Come ha sintetizzato Harris in un’intervista con Hollywood Reporter: “Il matrimonio è solo questo grande concetto convenzionale di monogamia, e le persone vorranno accessoriare il matrimonio per sostenerlo?”
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