Nintendo sconvolge i fan competitivi con le nuove rigorose linee guida per i tornei della community – GameTopic

Nintendo destabilizza i fan competitivi con le nuove implacabili norme per i tornei della community - GameTopic

Aggiornamento, 24 ottobre: Nintendo of America ha ora aggiunto le linee guida al suo sito web, seguendo i siti web del Regno Unito e del Giappone. Il tetto massimo del premio è di 5.000 USD secondo le linee guida sul sito web degli Stati Uniti.

Storia originale di seguito:

Storia precedente: Nintendo ha scatenato un’emozione tra i suoi fan della competizione oggi quando ha annunciato nuove linee guida per regolare i tornei della community.

Le linee guida, pubblicate sia sul sito web di Nintendo del Giappone che sul sito web del Regno Unito martedì, stabiliscono i termini per “tornei della community a scopo non lucrativo di piccola scala (Tornei della Community) che coinvolgono giochi di cui Nintendo possiede i diritti d’autore”. In breve, queste linee guida definiscono i termini che gli organizzatori dovrebbero seguire per qualificarsi come evento a piccola scala, consentendo loro di funzionare senza una licenza ufficiale da parte di Nintendo.

Alcuni punti salienti:

  • I tornei della community non possono “generare entrate commerciali se non consentito da queste linee guida”
  • Un limite di 200 partecipanti di persona o 300 per i tornei online
  • Gli organizzatori non possono ricevere compensi da sponsor di terze parti e non possono vendere cibo, bevande o merchandise
  • Nessun premio che superi un valore di mercato di £4.500 / €5.000 in totale
  • Nessuna tassa per gli spettatori per i tornei online
  • Gli organizzatori “devono divulgare pubblicamente tutte le informazioni contabili relative ai costi dell’evento prontamente”

Creando ancora più confusione, le linee guida sono state condivise solo sui siti web di Nintendo del Regno Unito e del Giappone e sugli account X/Twitter al momento della pubblicazione, il che significa che probabilmente si applicano solo a queste regioni per ora. GameTopic ha contattato Nintendo of America per vedere se quella regione seguirà l’esempio.

La reazione della community

Gli organizzatori possono ancora tenere tornei più grandi a scopo di lucro, ovviamente, ma ciò richiederebbe una licenza da parte di Nintendo. Come è stato evidenziato sui social media poco dopo l’annuncio, ciò significa che i tornei più grandi che hanno già ottenuto le licenze dovrebbero essere al sicuro.

Tuttavia, la risposta immediata evidenzia le complesse questioni in corso tra Nintendo e la sua community competitiva, in particolare tra i fan di Super Smash Bros. Anche i tornei con licenza, come i cancellati Campionati del Tour Mondiale di Smash dell’anno scorso, hanno affrontato problemi estesi.

Il professionista di Melee, Axe, ha scritto su Twitter che le nuove linee guida sono “estremamente preoccupanti”, soprattutto per i tornei di Melee in particolare, in cui Nintendo potrebbe essere più riluttante a concedere licenze per il suo gioco di 22 anni: “Ho paura per la mia vita”, ha aggiunto Axe.

“Ci stiamo mettendo sottoterra, amici,” ha scritto un utente di Reddit. “Torniamo ai vecchi tempi. I tornei si terranno nei seminterrati dei ristoranti, solo ingresso a pagamento in contanti e Project M sarà presente.”

“Quello che tutti temevano è successo,” ha scritto un altro.

Altre reazioni, nel frattempo, hanno criticato il limite di 200 persone per i tornei di persona.

E un altro problema serio è stato sollevato dalla streamer Arevya su X/Twitter, che riguarda specificamente la restrizione “di console, accessori e software di gioco non autorizzati da Nintendo”. Come ha sottolineato, ciò escluderebbe gli accessori di terze parti utilizzati per rendere i tornei più accessibili ai giocatori con disabilità.

Anche se gran parte della community di Smash è rimasta scioccata, alcuni hanno fatto notare che le linee guida non sono così diverse da quelle di altri esports con licenza professionale. Altri, nel frattempo, hanno sottolineato le controversie del passato che potrebbero aver spinto Nintendo a esercitare maggiore controllo sui tornei che coinvolgono i suoi giochi.

https://twitter.com/JonComms/status/1716852740096241914?ref_src=twsrc%5Etfw

In ogni caso, si tratta di un’ulteriore svolta significativa nel conflitto a lungo in corso tra Nintendo e la sua community competitiva.

Alex Stedman è Senior News Editor di GameTopic, responsabile delle notizie in ambito entertainment. Quando non sta scrivendo o editando, potete trovarla a leggere romanzi fantasy o a giocare a Dungeons & Dragons.