Nintendo pubblica nuove linee guida rigorose per i tornei dei fan su piccola scala

Nintendo lancia nuove direttive rigorose per i tornei amatoriali dei fan a livello locale

Nintendo ha pubblicato nuove linee guida restrittive per la scena dei tornei competitivi di piccola scala, delineando esattamente ciò che permetterà – con limiti su tutto, dal numero di partecipanti ai prezzi dei biglietti – prima che gli organizzatori debbano richiedere una licenza ufficiale dalla società.

Come descritto nelle sue nuove Linee Guida per i Tornei Comunitari – inizialmente pubblicate da Nintendo of Japan prima di apparire nella forma adattata localmente sul sito di Nintendo of Europe oggi stesso – i tornei potranno continuare senza licenza dopo il 15 novembre di quest’anno, a patto che siano di “piccola scala e non per scopi di lucro”.

Più specificamente, questi eventi rigorosamente limitati – che Nintendo definisce “tornei comunitari” – non potranno avere più di 200 partecipanti al giorno se tenuti di persona, salendo a 300 partecipanti giornalieri per i tornei online. Inoltre, il denaro raccolto tramite biglietti per gli spettatori e quote di iscrizione, limitato a £18/€20 e £14/€15 a persona rispettivamente, non dovrà superare i costi di organizzazione del torneo e la raccolta di premi in denaro – anche se i premi in denaro (limitati a un totale di £4.500/€5.000) non possono essere generati dalla vendita dei biglietti per gli spettatori.

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E ci sono molte altre restrizioni da tenere a mente; Nintendo proibisce esplicitamente la vendita di cibo e bevande nei luoghi con spettatori, ad esempio, mentre i tornei non possono utilizzare il nome di un gioco Nintendo nel titolo (sebbene sia concesso l’uso per le descrizioni degli eventi), e le scuole possono ospitare un torneo comunitario senza licenza solo se non è aperto al pubblico e viene organizzato tra non più di due scuole.

Una serie di ulteriori disposizioni sono indicate nelle FAQ correlata, che probabilmente non daranno molta fiducia agli organizzatori dei tornei nei confronti di Nintendo. La società ha infatti avuto un rapporto sempre più conflittuale con la scena dei tornei competitivi negli ultimi tempi, come dimostrato dalla confusione e dal dibattito ad alto profilo con gli organizzatori dell’hugely-popular (ma non licenziato) Smash World Tour dello scorso anno.

Lo scorso dicembre, gli organizzatori del Smash World Tour hanno annunciato che stavano cancellando le finali del torneo conclusivo del 2022 dopo aver affermato di aver “ricevuto una comunicazione la sera prima del Ringraziamento da Nintendo in cui si ci comunicava che non potevamo più operare”. Nintendo ha smentito tali affermazioni in una dichiarazione successiva, affermando di aver detto agli organizzatori che non avrebbe richiesto la cancellazione delle finali del torneo del 2022 “a causa dell’impatto che avrebbe avuto sui giocatori”, ma ha ammesso che non avrebbe concesso una licenza per le attività del Smash World Tour del 2022 e del 2023. Le finali non si sono tenute.